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Sentinelle in piedi a Caltanissetta, sabato 15 novembre alle 19 in piazza Falcone e Borsellino: per la libertà d’espressione e per la famiglia naturale

Redazione

Sentinelle in piedi a Caltanissetta, sabato 15 novembre alle 19 in piazza Falcone e Borsellino: per la libertà d’espressione e per la famiglia naturale

Lun, 10/11/2014 - 17:20

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20141005173604-sentinelle-in-piediCALTANISSETTA – Continua la mobilitazione delle Sentinelle in Piedi che il 5 ottobre scorso hanno visto scendere in piazza 10mila persone in 70 città italiane per la libertà d’espressione e per la famiglia naturale.
Nel mese di settembre il tribunale per i minorenni di Roma ha riconosciuto l’adozione di una bambina da parte della compagna della mamma, creando un precedente pericoloso: si tratta del primo caso in Italia di stepchild adoption, ovvero dell’adozione da parte di coppie omosessuali. Nel frattempo, sempre a colpi di sentenze la magistratura ha aperto la via alla fecondazione eterologa, che di fatto dà la possibilità anche alle coppie formate da persone dello stesso sesso di “produrre” un bambino.
Il Governo ha annunciato un progetto di legge sulle unioni civili che ricalca il modello tedesco, in cui in sostanza le unioni saranno equiparate al matrimonio in tutto e per tutto, adozione compresa. Diversi sindaci italiani, in aperta violazione della legge italiana e del loro ruolo, hanno trascritto matrimoni tra persone dello stesso sesso contratti all’estero, mentre chi si è opposto a questa mossa è stato sottoposto alla gogna mediatica. Lo stesso trattamento è stato riservato una professoressa di Rivarolo Canavese per aver trattato l’ideologia gender in un breve articolo
sul Bollettino della sua parrocchia e ad un’altra insegnante piemontese per aver parlato della questione dell’omosessualità in classe.
Dirsi, infatti, contrari a questa ideologia dominante oggi è considerato un atto di “omofobia”, un’accusa che potrebbe trasformarsi in reato se dovesse essere approvato al Senato il ddl Scalfarotto, già passato alla Camera, che con il pretesto di impedire atti d’aggressione e violenza nei confronti di persone con tendenze omosessuali, in realtà limita la libertà di espressione, non specificando neppure che cosa si intenda per “omofobia”.
Per questo le Sentinelle in Piedi veglieranno anche nella nostra città. Siamo contro ogni forma di violenza e di discriminazione, compresa quella verbale. Rifiutiamo la contrapposizione tra le persone, chiunque esse siano, siamo contrari alla presunta dialettica tra omosessuali e eterosessuali. Difendiamo la libertà di tutti, perché riteniamo che la libertà di espressione, anche di esprimere dissenso, debba essere la base di una democrazia. Sappiamo che i fronti della nostra mobilitazione toccano corde molto profonde dell’uomo: la vita e la famiglia, ma noi riteniamo che ci sia una minoranza debole e silente che non può esprimersi e che va tutelata: i bambini. Hanno diritto ad avere un papà e una mamma e soprattutto a nascere da un atto d’amore gratuito, senza essere fabbricati come oggetti pronti al consumo. Questo non significa essere
contro le persone, significa voler risvegliare le coscienze. Le sentinelle non accettano categorie fuorvianti come “gay” o “eterosessuali”, perché sanno che servono solo a far dimenticare il valore infinito di ogni persona. Per questo le sentinelle sanno di vegliare anche per amore all’umanità di chi le contesta. Vegliamo in silenzio, ognuno con il proprio credo e i propri ideali, leggendo un libro come simbolo di formazione continua, per ribadire che non è possibile zittire chi ha gli occhi aperti e la coscienza vigile.
L’appuntamento è per sabato 15 novembre alle ore 19.00 in piazza Falcone Borsellino.

Sentinelle in Piedi Caltanissetta

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