CALTANISSETTA – Renzi in questi giorni, a nostro avviso, ha criticato giustamente l’organizzazione Europea. Infatti l’Unione Europea presenta istituzioni abbastanza complesse, ciascuna delle quali esercita, singolarmente o congiuntamente ad altre istituzioni, determinate funzioni. Per esempio il Parlamento Europeo rappresenta i cittadini dell’Unione Europea, esercita congiuntamente al Consiglio dell’Unione Europea la funzione legislativa (procedura legislativa ordinaria o di codecisione); svolge inoltre un controllo di tipo politico nei confronti di altre istituzioni (question time, controllo sull’operato della Commissione). Tuttavia detta istituzione non può essere assimilata a quella dei Parlamenti nazionali poiché il suo risulta essere un ruolo “marginale” sovrastato dal Consiglio dell’Unione Europea. Il Parlamento europeo opera all’ombra del Consiglio, causando un deficit democratico all’interno dell’UE. Il Consiglio dell’Unione Europeaè composto da rappresentanti di ciascun stato membro a livello governativo: vi fanno parte quindi ministri, viceministri e sottosegretari. I membri tuttavia non sono fissi, in occasione di ogni riunione a seconda della materia trattata, siede il ministro competente di ciascuno stato. Esercita congiuntamente al Parlamento la funzione legislativa ordinaria ma esercita anche (singolarmente) la funzione legislativa speciale per numerosissime materie (una settantina); proprio per questo si parla di deficit democratico, in quanto una istituzione composta da soggetti non direttamente eletti dal popolo europeo esercita funzioni legislative. È peculiare il meccanismo di elezione del presidente: a turno, si sussegue per una durata di sei mesi una terna di rappresentanti per ciascuno stato. Al momento la presidenza del Consiglio è affidata all’Italia. Il Consiglio Europeo invece, è composto dai Capi di Stato o da Capi di Governo di ciascuno stato membro, ha il compito di determinare l’indirizzo politico dell’Unione Europea e gli impulsi necessari per il suo sviluppo. Conformemente a detto potere non esercita funzioni legislative. Potrebbe essere definito come la “Presidenza” dell’Unione Europea. La Commissione Europea è definita la “guardiana” dei Trattati, in quanto vigila sulla corretta applicazione del diritto dell’Unione Europea sotto il controllo della Corte di Giustizia. Essa infatti svolge un ruolo cardine nei procedimenti di inadempimento contro gli  Stati membri. Esercita funzioni esecutive e di indirizzo. La Corte di Giustizia dell’Unione Europea incarna il potere giudiziario dell’UE, è “l’interprete ufficiale” del diritto comunitario.Premesso ciò, sarebbe auspicabile che l’Europa rendesse “snelle”le proprie istituzioni prima di richiedere riforme agli Stati membri.

Davide Chiarenza