VILLALBA – Il Consiglio Comunale che si terrà giorno 15 ottobre 2014 sarà ricordato probabilmente come l’ultimo tra i più importanti messi in atto da questa amministrazione. Tra gli argomenti all’ordine del giorno vi è il bilancio di previsione 2014.
Una premessa basilare riguarda l’inadempienza del Sindaco nel rispettare l’impegno preso per la presentazione dello stesso entro il mese di aprile che con futili scuse è slittato a fine ottobre. Sono oramai evidenti le difficoltà di dialogo con i suoi stessi sostenitori-consiglieri e gli esiti deludenti della sua politica inerziale.
Tra gli esempi che si possono citare vi è per l’appunto il bilancio di previsione dell’anno corrente dove non si rilevano spunti di novità rispetto a quello redatto nell’anno precedente. Questo dimostra un totale disinteresse rispetto alle effettive urgenze della nostra collettività. Considerati i tempi molto ristretti che ci vengono concessi per avere una visione chiara del documento, ci siamo resi conto che gran parte del bilancio sarebbe dovuto essere modificato. Sicurezza, giovani, agricoltura, tutte voci che nel bilancio occupano spazi con impegni economici irrisori.
Rispettando il nostro ruolo di minoranza, in qualità di Capogruppo consiliare ho presentato svariati emendamenti, quali: l’impegno dell’erogazione di fondi per l’istituzione della videosorveglianza, spesa ritenuta prioritaria visti i numerosi furti avvenuti negli ultimi periodi; una maggiore attenzione alle strade secondarie e le vie rurali, riposte nel dimenticatoio da questa amministrazione; l’aumento dei contributi alle famiglie per gli studenti pendolari, rimborsando tutto l’anno scolastico e al tempo stesso diminuendo la quota di partecipazione, consentendo un minore esborso.
Non ci è stato permesso di lavorare, visto che un bilancio redatto a fine anno meriterebbe la bocciatura.
La maggioranza approvato il bilancio con gli emendamenti, potrà avviarsi verso la fine di un mandato elettorale che si è distinto per odio, rissa, offesa, calunnia, ed abbondanza di spese legali.
Dott. V.Fabio Ferreri
