Salute

San Cataldo, Azione Civica: “Gestione rifiuti, il sindaco ‘trucca’ i numeri”

Redazione

San Cataldo, Azione Civica: “Gestione rifiuti, il sindaco ‘trucca’ i numeri”

Gio, 09/10/2014 - 19:01

Condividi su:

azione civica (1)SAN CATALDO – Poiché la gestione del tema rifiuti nella scorsa Amministrazione ci ha visti protagonisti con l’impegno dell’Assessore Mazza, ci sentiamo chiamati in causa dai confronti che il Sindaco ha effettuato pubblicamente.

Rammentiamo di seguito al Sindaco Modaffari come correttezza vorrebbe si presentassero i numeri. Pur di presentare il suo costo del servizio per il 2014 un capolavoro di risparmio trucca i numeri del confronto con il 2013. Purtroppo per lui però i numeri sono chiari ed ufficiali. I costi gestionali del servizio TARSU per il 2013 sono stati pari a 3.520.000,00.  Fonte: Delibera del Commissario Straordinario del Comune di San Cataldo n° 1 del 21-11-2013 (Allegato B). Chiunque può visionarla dal sito del Comune, smentisca il Sindaco se ritiene. Tale costo per la prima volta arriva a questo livello così basso dopo che negli anni passati viaggiava oltre i 4 MLN, e se non ci fosse stata la chiusura della discarica di Siculiana (che ci ha costretti a conferire a Catania che è più onerosa) sarebbe stato di 3 Mln di euro. Cosa fa il Sindaco Modaffari per avere un confronto con il suo brillante dato del 2014 pari a 3.897.950,00 rispetto ai 3.520.000,00 del 2013? carica su questo valore ciò che lo Stato ha imposto ai Comuni di raccogliere per suo conto con il ruolo Tarsu, cioè lo 0,30 cent/mq. che non c’entra niente con il costo del servizio che con tanta fatica si è tenuto basso. Di fatto una anticipazione di ciò che nel 2014 si chiamerà TASI. Allora dovremmo aggiungere al costo del 2014, già più elevato rispetto al 2013 (altro che risparmio di 800.000mln di euro !!!), la TASI da pagare quest’anno. Caro Sindaco per avere la collaborazione occorre dimostrare onestà intellettuale. Tale risultato si ottenne nonostante le “insolite” rotture dei mezzi, una opposizione (compresa la sua) pronta solo a distruggere, una gestione fino a settembre 2013 di competenza dell’ATO che imponeva uno sforzo maggiore essendo indiretta. Una gestione ed un consuntivo consegnato al Commissario, con i numeri sopra evidenziati, che non si limitava a proporre le delibere degli uffici, ma ci metteva l’anima politica, eliminando quei costi che pur previsti sembravano un smacco ai cittadini ed alla crisi finanziaria di tante famiglie. Un vero risultato politico caro sindaco Modaffari doveva essere quello di presentarsi con  costi complessivi inferiori rispetto al 2013 senza bisogno di nasconderli dietro le formulette della legge o di fare infrascare costi a beneficio di alcuni ed a carico dei cittadini. Il costo ATO 2013 comprende tutto: raccolta, discarica, differenziata, costi generali,  personale, bollettazione, etc. Attività che passeranno al personale comunale che è già pagato. Ma come potrà chiedere ancora alle imprese ed ai cittadini di eseguire lavori gratis per il Comune?

Caro Sindaco Modaffari apprezziamo il tuo impegno, sappi che l’impegno per migliorare San Cataldo ce lo mettono tutti i cittadini di buona volontà ciascuno nell’ambito in cui opera: professionale, sociale, imprenditoriale, etc.. Siamo sicuri che anche tu stia facendo la tua parte per la gestione della cosa pubblica, ma in questo specifico caso il risultato è poco soddisfacente e soprattutto poco rispettoso del lavoro di chi ha ottenuto economie che ancora attendiamo dalla tua Amministrazione.

 Azione Civica

Il portavoce Falzone Fabio

Pubblicità Elettorale