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Caltanissetta, segretario FP Cisl scrive ad Ida Grossi: “Prima di andare via, si ricordi di stabilizzare i precari”

Redazione

Caltanissetta, segretario FP Cisl scrive ad Ida Grossi: “Prima di andare via, si ricordi di stabilizzare i precari”

Mer, 15/10/2014 - 15:44

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come-scrivere-una-lettera-di-sollecito_d7bb70eeb498681c0528aef6f1833b20CALTANISSETTA – Gentile Direttore Generale, mi perdoni se mi rivolgo, apertamente, a Lei per richiederLe di non lasciare questa Azienda senza prima aver mantenuto l’impegno, assunto presso l’Ufficio Provinciale del Lavoro di Caltanissetta, di decidere in ordine all’avvio delle procedure di stabilizzazione. A quel tavolo di “raffreddamento”, abbiamo aderito alla Sua richiesta di attendere la quarta settimana del mese di Ottobre per avere, finalmente, la suddetta decisione, perché ci siamo fidati di Lei e del suo dire. Abbiamo creduto che, finalmente, era arrivato il momento in cui si sarebbe risolto l’importante problema della stabilizzazione dei Lavoratori precari che prestano la loro opera presso l’ASP n.2 di Caltanissetta;

La presente sollecitazione origina, chiaramente, dalla notizia del suo imminente trasferimento presso l’ASP di Catania. Mi conceda di palesare che tale circostanza non può e non deve costituire motivo per non dare le risposte alle richieste avanzate al tavolo di raffreddamento suddetto (avvio del nuovo iter per la stabilizzazione, proroga dei contratti al 31.12.2016, aumento delle ore al personale a tempo determinato e la reinternalizzazione dei servizi che possono essere svolti dal personale de quo);

Sono convinto converrà con questa O.S. in ordine alla necessità ed all’urgenza di avviare l’iter di stabilizzazione. In tal modo, si scongiurerà il rischio di perdere questi posti di lavoro e si darà tranquillità ai Lavoratori che soffrono ancora, dopo oltre 20 anni, la condizione di precari;

Sono altresì convinto che Codesta Direzione e per essa la S.V. potrà trovare il tempo, prima della fine del suo Ufficio, di porre in essere gli atti da noi richiesti. Essi sono, a nostro giudizio, indispensabili perché, concretamente, si possa addivenire ad ottenere il risultato sperato: la stabilizzazione.

Sono a rappresentarLe, senza remora alcuna, che ci preoccupa moltissimo dover “ricominciare” tutto daccapo con il nuovo management. Siamo persuasi che il tempo rimasto non sarebbe sufficiente a consentire al nuovo Direttore Generale di decidere ed approntare gli atti necessari prima del 31.12.2014. E non vogliamo pensare alle conseguenze “nefaste” che ciò, verosimilmente, potrebbe comportare.

Per quanto fin qui detto, con la presente, sono n.q. a ripetere la richiesta di prorogare il contratto dei lavoratori descritti in oggetto al 31.12.2016, così come consente la norma regionale nel caso di specie; E sono a richiedere alla S.V. di avviare, con urgenza, l’iter relativo alle nuove procedure idonee ad ottenere la stabilizzazione del personale a tempo determinato.

Infine, sono a chiedere di essere convocati, con cortese urgenza, in modo da poter chiarire meglio e de visu quanto fin qui sostenuto e richiesto.

            Per quanto, sinceramente, fiducioso nell’accoglimento della presente, per la chiarezza che ci distingue, sono a comunicarLe che trascorsi, infruttuosamente, i giorni di questa settimana, già lunedì 20 c.m., in assemblea, proporrò ai Lavoratori di aderire ad azioni sindacali quali si-tin, Gazebo e presidi permanenti davanti la sede dell’ASP ed in Piazza nonché una o più giornate di sciopero per rappresentare tutto il disagio e la sofferenza di questi Lavoratori e delle loro famiglie.

           Il segretario Generale, 

Gianfranco Di Maria

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