CALTANISSETTA – La sottoscritta dott.ssa Elisa Ingala, nella qualità di  Liquidatore dell’ATO Ambiente CL 1 SpA in liquidazione, esprime il proprio compiacimento in merito  a quanto dichiarato dall’Assessore Amedeo Falci nella conferenza stampa in cui l’Amministrazione guidata dal Sindaco Giovanni Ruvolo ha voluto rendere pubbliche le “linee guida” circa gli interventi da realizzare nel breve e medio termine nella discarica di contrada Stretto

Tali dichiarazioni rendono merito a quanto operato dalla scrivente nell’arco del periodo temporale in cui si è dovuta occupare dell’impianto, ereditato dalla precedente gestione Cimino che a sua volta lo aveva ricevuto “in dote” dall’allora Sindaco Messana.

Dopo la conferenza dei servizi del 19/11/2012, in cui erano emerse delle criticità in discarica, avevo in varie fasi più volte invitato l’Amministrazione Comunale a trovare delle soluzioni condivise e non trovando risposte concrete, avevo deciso di dare incarico ad un tecnico di provata esperienza di redigere un progetto di MISE (messa in sicurezza di emergenza) al fine, secondo quando previsto dalla legge, di ridurre i rischi in attesa delle decisioni ultime circa la destinazione d’uso dell’impianto.

Decisione che, ribadisco, spettava e spetta all’unico vero proprietario dell’area che resta il Comune di Caltanissetta, senza alcuna altra responsabilità di terzi in quanto l’impianto quando era operativo è stato gestito esclusivamente da detto Comune.

Naturalmente nel 2013 non potendo contare su alcuna risorsa finanziaria, se non quelle derivate dai trasferimenti da parte dei Comuni, e pur avendo sollecitato a più riprese l’allora Amministrazione Comunale di Caltanissetta a trovare i fondi per finanziare il progetto di MISE di cui sopra, non ho potuto concludere l’iter in assenza della relativa copertura che, invece  era di facile reperibilità da parte del legittimo proprietario in quanto aveva (ed ha) delle somme accantonate che potevano essere utilizzate anche per questo scopo.

Ora apprendo che l’Amministrazione Ruvolo ha deciso di avviare l’iter che dovrebbe portare alla bonifica dell’area e che, per far ciò, sta partendo proprio dagli atti che avevo posto in essere nell’immediato per ottemperare alle risultanze della CdS del 19 novembre del 2012 e questo mi fa intendere che la strada da me tracciata era quella giusta.

​Tanto volevo significare per amore di verità, confidando nella diffusione a mezzo stampa di questo comunicato.​Distinti Saluti

CALTANISSETTA 18/07/2014​            IL LIQUIDATORE

​ATO AMBIENTE CL 1

dott.ssa Elisa Ingala​