CALTANISSETTA – Torna L’ANGOLO DELL’AVVENTURA DI CALTANISSETTA con i suoi “RACCONTI DI VIAGGIO”, la seguitissima iniziativa giunta quest’anno alla sua quarta edizione e che ogni mese consente di conoscere il mondo attraverso reportage di viaggio con proiezione di foto e video digitali presentati e commentati dagli stessi autori-viaggiatori.
Giovedì 23 gennaio 2014 alle ore 20:30, presso l’Isituto Testasecca di Viale della Regione n. 1 che ospita L’Angolo nisseno, è la volta del fotovideo racconto “NAMIBIA: OCCHI D’AFRICA”.
A presentare il reportage, in fotoproiezione, sarà Francesco LO PRESTI da Bagheria appassionato viaggiatore che ha effettuato il viaggio con Avventure nel Mondo nel 2013.
“La Namibia, paese africano diverso da tutti gli altri del continente, è terra ricca di contrasti, dai vividi colori, dalle svettanti dune del Namib Park, che arrivano all’oceano, con l’affascinante Skeleton Coast, le calde tonalità del massiccio delloSpitzkoppe, e il Parco dell’Etosha, all’apparenza desolato, ma così ricco di animali, al nord più selvaggio dove gli Ovahimba ancora conservano con orgoglio le proprie tradizioni di pastori nomadi. Windhoek, la capitale, è un cocktail di antico e moderno con molti ricordi del periodo coloniale tedesco. Attraversando il grande parco dell’Etosha e costeggiando l’Etosha Pan, un’immensa distesa di sabbia e sale che scompare piatta come un biliardo all’orizzonte e che, nella stagione delle piogge si copre di un velo d’acqua e si popola di migliaia di fenicotteri rosa, è facile sorprendere gli animali all’abbeverata: antilopi, gazzelle, gnu, giraffe, elefanti, rinoceronti, facoceri, sciacalli, iene, leoni e ghepardi. Verso Nord fino a costeggiare ilKunene river, si raggiungono le cascate di Epupa mentre nell’area a nord di Opuwosi visitano i villaggi Himba disseminati nel deserto pietroso del Kaokaveld: un popolo di pastori nomadi fiero e orgoglioso delle proprie tradizioni. Poi verso il mare, le dune e i relitti della Skeleton Coast e la numerosissima colonia di otarie di Cape Cross, fino a Henties Bay. Da lì verso est si raggiunge il massiccio granitico diSpitzkoppe che si erge isolato sulla piatta pianura circostante illuminato dai raggi del sole che tramonta.
A Windhoek la capitale, si conclude il viaggio in questo paese, grande tre volte il nostro, ma che conta poco più di due milioni di abitanti, e dove non si trovano gloriose testimonianze di antiche civiltà o gli splendori di insigni opere d’arte prodotte dall’uomo. Per noi Occidentali, provenienti da paesi sovraffollati e perennemente sull’orlo di catastrofi ecologiche, viaggiare in Namibia non significa viaggiare a ritroso nella storia dell’uomo, ma nella Storia stessa della Natura, che qui regna incontrastata, immersa in metafisici silenzi.
Il titolo della proiezione è dovuta al fatto che gli occhi dei bambini africani colpiscono in modo particolare. E’ stato per me inevitabile bloccare questi dolcissimi sguardi in scatti che si sono trasformati in poesia… sono bambini che riescono a darti tantissimo solo guardandoti dritto negli occhi e io ho imparato tanto da loro….” (Francesco Lo Presti)
Per l’iniziativa “CON LO ZAINO IN SPALLA” che continua a registrare una massicccia affluenza di partecipanti, organizzata ogni domenica successiva alle fotovideo-proiezioni, e che si propone di andare alla scoperta e riscoperta dei vari angoli di Sicilia in assoluta libertà ed autogestione, la carovana dell’Angolo nisseno visiterà domenica 26 gennaio, Palma di Montechiaro conosciuta come la città delGattopardo fondata il 3 maggio 1637 da Carlo Caro e Tomasi di Lampedusa. Uno dei suoi discendenti è l’autore Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1896-1957) l’autore del famoso Gattopardo. Il pranzo con cucina tipica siciliana è previsto in un ristorante e la visita guidata sarà effettuata con Salvatore Costanzino Presidente della Pro Loco di Palma di Montechiaro.
