Salute

La ricetta di Cirrone Cipolla per rilanciare l’ospedale Longo

Michele Spena

La ricetta di Cirrone Cipolla per rilanciare l’ospedale Longo

Gio, 27/06/2013 - 16:19

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Prima uscita pubblica e primo banco di prova della nuova dirigenza sanitaria targata Alfonso Cirrone Cipolla. Ieri, il neo dirigente del presidio ospedaliero “Longo”, assieme al suo numero 2 Francesco Sorge e alla responsabile dell’Ufficio infermieristico Tita Buttaci, ha incontrato e i rappresentati delle organizzazioni sindacali(Cardinale e Butticè per la Cgil, Schembri e Saia per la Cisl, Bellanca per la Uil e Mantio per il Nursind). “Al centro del vertice- fanno sapere i sindacati- l’analisi delle varie criticità del presidio ospedaliero e la volontà di attuare un’azione sinergica tra la dirigenza medica di presidio e i rappresentati sindacali al fine di adottare una strategia capace di rilanciare l’attività del presidio ospedaliero. Ma anche occasione utile per apprendere dal direttore sanitario le iniziative e i provvedimenti che ha già elaborato”. Secondo quanto riferito Nello Cirrone Cipolla ha annunciato la regolamentazione dell’orario di accesso ai reparti di degenza, e l’unificazione, in un unico locale, del Centro unico di prenotazione, dell’Ufficio relazioni con il pubblico e della riscossione ticket. Ed ancora l’estensione del servizio di mammografia anche all’utenza non interessata alle procedure di screening mammografico, il trasferimento dall’ospedale Sant’Elia entro fine mese delle attrezzature necessarie per eseguire gli interventi di oculistica e il trasferimento definitivo dell’Ambulatorio di oculistica dal Poliambulatorio all’ospedale. Anche per quanto riguarda il personale è stata data rassicurazione sulla possibilità di ottenere un’altra unità medica per il servizio di Pronto Soccorso e per l’Ostetricia e anche una ulteriore unità di tecnico biomedico da affiancare alle due già in servizio. Ed ancora è previsto l’invio del medico specialista in Chirurgia generale che dovrebbe eseguire interventi in video-laparoscopia. Assicurata pure la formazione del personale medico sempre di Chirurgia sull’utilizzo di nuove metodiche operatorie.

Michele Spena

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