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Don Lino, il prete di Gela che ha concelebrato con Papa Francesco

Redazione

Don Lino, il prete di Gela che ha concelebrato con Papa Francesco

Mer, 03/04/2013 - 20:07

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CALTANISSETTA – Ha concelebrato ieri la Messa con Papa Francesco nel giorno dell’ottavo anniversario della morte di Karol Wojtyla. E’ ancora emozionato il sacerdote gelese don Lino di Dio. “Nei giorni di Pasqua – racconta al settimanale diocesano armerino Settegiorni – ascoltavo i messaggi vocali nella rubrica del mio cellulare. Tra questi c’era quello dell’amico segretario del Papa, che mi invitata a richiamarlo non appena avrei sentito la registrazione telefonica. Incredulo mi sono subito messo in contatto con l’ufficio vaticano, il cui funzionario mi ha comunicato che il Pontefice aveva espresso la volonta’ di concelebrare l’Eucarestia, martedi’, nella cappella privata della Domus Sanca Martae riferendomi che avrei potuto portare con me la famiglia. Emozionatissimo, mentre ancora stentavo a crederci, ho subito organizzato il volo per Roma”.

Poco piu’ di trenta fedeli hanno assistito alla celebrazione durante la quale Papa Francesco si e’ piu’ volte soffermato sul tema della misericordia e del valore delle lacrime. Terminata la funzione, il Santo Padre ha ricevuto privatamente la famiglia del sacerdote, i genitori, la sorella, il cognato e le nipotine Elisabeth e Martina Karol con le quali ha amorevolmente scherzato. Mamma Caterina ha fatto dono al Pontefice di una casula confezionata artigianalmente tempo addietro per il figlio. Il sacerdote gelese ha raccontato al Papa di quanta eco in Sicilia avesse avuto la notizia del loro precedente ed inaspettato incontro a Sant’Anna in Citta’ del Vaticano e quanto tutta la comunita’ fosse entusiasta della sua elezione a Pontefice. Il Santo Padre ha poi benedetto un’icona della Divina Misericordia, che sara’ itinerante nelle famiglie siciliane, incoraggiando cosi’ l’iniziativa. “Solo la Divina Misericordia salvera’ il mondo”, ha detto ricordando che domenica prossima ne sara’ celebrata la Festa durante la quale Papa Francesco si insediera’ ufficialmente nella Basilica di San Giovanni in Laterano come vescovo di Roma. Il Papa dopo aver fatto dono di un biglietto autografo a don Lino, lo ha invitato a partecipare alla colazione durante la quale “chiedendomi chi fosse il mio vescovo – prosegue – mi ha chiesto di contattarlo telefonicamente. Al Santo Padre, monsignor Michele Pennisi ha chiesto di accompagnarlo nella preghiera in questo tempo di preparazione per il nuovo incarico nell’arcidiocesi di Monreale e una speciale benedizione sulle diocesi di Piazza Armerina e Monreale”. Infine lo scambio dei doni: “Ho offerto a Sua Santita’ una confezione di paste di mandorle e di pistacchio che ha molto gradito gustandole durante la colazione in cui abbiamo avuto modo di parlare della Sicilia che speriamo vorra’ visitare presto”. Papa Francesco ha offerto invece a don Lino un dolce argentino.