CALTANISSETTA – Da oltre sei mesi si assiste nelle varie commissioni interessate,nei corridori del palazzo e sui media, ad un continuo teatrino sulla questione della riduzione dell’indennità  dei consiglieri e di conseguenza sui costi della politica.

A noi pare che tutto ciò sia funzionale ad una certa “visibilità” di un gruppo di sei consiglieri “bipartisan”. Infatti,è abbastanza strano che dopo un cosi lungo periodo non si sia stato possibile trovare una soluzione giuridico-amministrativa condivisa dalla maggioranza, questo dimostra come non ci sia una reale volontà ad affrontare seriamente tale problematica. Sarebbe opportuno,secondo noi, che i sei consiglieri, parlando o scrivendo un po’ meno, mettessero mano al portafoglio, invitando il Sindaco e la giunta a fare altrettanto, visto che su tale argomento, l’Amministrazione è sorda. Ricordiamo, che i sottoscritti consiglieri,proprio perchè convinti di una improbabile soluzione unitaria, hanno risolto il problema nel modo più semplice e concreto, devolvendo il 50% della propria indennità alla Caritas diocesana. Ciò non significa che tutti debbano comportarsi allo stesso modo,ma secondo coscienza e sensibilità verso il prossimo, devolvere, in un momento di grande difficoltà, per le famiglie nissene, devolvere una parte dell’indennità a qualunque associazione umanitaria o anche allo stesso Comune, con la speranza che non venga utilizzata per pagare ulteriori consulenti,ma per scopi solamente umanitari.

Pertanto, invitiamo i sei consiglieri di agire senza false retoriche e senza populismo, facendo in modo che il loro esempio, come il nostro, sia seguito anche da altri. Rimaniamo sempre disponibili per un confronto serio e costruttivo sui costi della politica.

Gruppo Consiliare U.D.C.