CALTANISSETTA – In data 26 novembre u.s. si è insediato nel capoluogo nisseno il nuovo Dirigente dellla Sezione di Polizia Giudiziaria istituita nella Procura della Repubblica presso il Tribunale.
Si tratta del Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, Dr. Massimiliano Santoro.
Il giovane funzionario, di anni 40, dopo un breve percorso di studio presso la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali di Roma, risulta vincitore del concorso per Allievi Aspiranti Vice Commissari della Polizia di Stato nel 1993, classificandosi primo ex aequo nella graduatoria d’ingresso.
Al termine del previsto piano quinquiennale di studi giuridici e professionali presso l’Istituto Superiore di Polizia consegue, col massimo dei voti, la laurea in giurisprudenza, trattando ,in via sperimentale, la tematica della responsabilità penale dell’agente provocatore e nel novembre del 1998 è assegnato presso la Questura di Agrigento, dove svolge, prevalentemente, l’incarico di Dirigente l’Ufficio Antimafia-Misure di Prevenzione personali e patrimoniali, ottenendo rilevanti risultati sotto il profilo della lotta alla criminalità organizzata, attraverso il sequestro dell’intero patrimonio mobiliare ed immobiliare di cinque esponenti di spicco della mafia agrigentina.
Ad Agrigento dirige, contestualmente, l’Ufficio Minori della Questura e per lunghi periodi anche i Commissariati di P.S. distaccati nonché, nella qualità di reggente, in assenza del titolare pro tempore, la Divisione di Polizia Anticrimine.
Alla fine dell’anno 2002 il Dr. Santoro si trasferisce nel capoluogo etneo, assumendo l’incarico di Dirigente la Specialità della Polizia Ferroviaria con competenza giurisdizionale interprovinciale su parte orientale dell’isola.
Nel solco impresso dall’impronta operativa dei Signori Direttori pro tempore del Servizio Centrale, si distingue, con consolidati riconoscimenti, per la direzione di molteplici operazioni di polizia giudiziaria su un ampio raggio di fatti costituenti reato ed in particolar modo per un’attività investigativa svolta a seguito dell’investimento mortale di due operai dipendenti dalle Ferrovie dello Stato, consistente in una laboriosa indagine sfociata nell’emissione, dalla competente Autorità Giudiziaria, di un’ordinanza di esecuzione di custodia cautelare in carcere e di quattro denunce in stato di libertà nei confronti di dipendenti dell’Ente Ferroviario. Nella sucessiva sede processuale, peraltro, i soggetti imputati verranno condannati per omicidio con distinti tempi di reclusione.
Altre importanti indagini vengono dirette nel capoluogo etneo sul fronte del recrudescente fenomeno dei reati di furto del cosiddetto “oro rosso”, con sequestri di svariate tonnellate di materiale pregiato trafugato a vari Enti, tra i quali anche al Comune di Catania, e con molteplici arresti a carico degli autori dei furti.
Il Dr. Santoro è anche promotore, a Catania, di iniziative sociali nell’ambito del “Progetto di educazione alla legalità”, che permettono, per la prima volta, alla Specialità della Polizia Ferroviaria un percorso di integrazione con le Istituzioni scolastiche.
Nel 2004 frequenta e supera un corso trimestrale di specializzazione interspecialità presso il Centro Addestramento Polizia Stradale di Cesena.
Nel 2005 consegue un attestato relativo ad un prestigioso corso interforze in materia di coordinamento riservato a Funzionari ed Ufficiali delle Forze di Polizia presso la Scuola Interforze di Roma.
Nello stesso anno consegue, col massimo dei voti, la laurea specialistica in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, approfondendo la giurisprudenza della Corte Costituzionale sui rapporti tra diritto interno e diritto comunitario.
Il Dr. Santoro, Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato dal luglio dell’anno 2005, giunge a Caltanissetta con l’intendimento di fornire un contributo, più che fattivo, all’intero quadro giudiziario della locale Procura Distrettuale e di prestare, contestualmente, massima collaborazione a tutte le Forze di Polizia presenti ed operanti sul territorio.