NISCEMI – Continua la protesta dei comitati spontanei dei cittadini , dal 26 novembre con presidi permanenti in contrada Ulmo a Niscemi, gli attivisti giorno e notte vigilano per opporsi all’ingresso dei mezzi della marina americana necessari al completamento dell’installazione del m.u.o.s. (mobile user objective System) è un moderno sistema di telecomunicazioni satellitare della marina militare statunitense, dotato di cinque satelliti geostazionari e quattro stazioni di terra, di cui una a Niscemi, dotate di tre grandi parabole del diametro di 18,4 metri e due antenne alte 149 metri. Sarà utilizzato per coordinare capillare tutti i sistemi militari statunitensi dislocati nel globo, in particolare i droni, aerei senza pilota che saranno allocati anche a Sigonella. I Comitati No M.U.O.S. esprimono fortissime preoccupazioni riguardo le conseguenze dell’istallazione di tale sistema su: salute umana, ecosistema della Sughereta di Niscemi, qualità dei prodotti agricoli, diritto alla mobilità e allo sviluppo del territorio, diritto alla pace e alla sicurezza del territorio e dei suoi abitanti.
Dopo le manifestazioni regionali di giorno 26 novembre e 8 dicembre, da ieri 10 dicembre i comitati hanno occupato l’aula consiliare presso il palazzo di città di Niscemi, dove martedì ha avuto luogo la pubblica assemblea per la lettura del “proclama” con le rivendicazioni indicate nell’istanze esposte e contribuire con la propria disponibilità alle iniziative e azioni che ne seguiranno.
Il PRESIDIO a Palazzo di Città ha l’obiettivo, in prima istanza, di accelerare il processo di risoluzione della problematica MUOS e delle 41 ANTENNE NRTF-8, dettando delle linee programmatiche di riferimento:
– Istituzione di un tavolo permanente formato dai rappresentanti dei Comuni del comprens