CALTANISSETTA – Il commissario straordinario della Provincia Regionale Damiano Li Vecchi ha rinnovato, con propria determinazione, i componenti del Consiglio provinciale scientifico delle Riserve e del Patrimonio naturale per la provincia di Caltanissetta, essendo scaduto il quinquennio della durata in carica del precedente organismo.
La vigente normativa dispone che a presiedere tale Consiglio sia il capo dell’amministrazione provinciale e che ne facciano parte i rappresentanti della Soprintendenza ai Beni culturali, dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, oltre a sei docenti universitari esperti in gestione degli ambienti naturali e tre esperti designati dalle associazioni ambientaliste del territorio.
La Provincia ha provveduto a recepire le varie designazioni e pertanto il nuovo organismo risulta così composto: presidente, Damiano Li Vecchi commissario straordinario dell’ente; componenti: Angelo Alù delegato dal soprintendente reggente per i Beni culturali ed ambientali; Salvatore Bonsangue delegato dall’ispettore ripartimentale delle Foreste. Questi i sei docenti universitari: Lorenzo Gianguzzi esperto botanico dell’università di Palermo; Giorgio Sabella esperto zoologo dell’università di Catania; Franco Castelli esperto geologo dell’Università Kore di Enna; Wanda Cortese esperto giurista dell’università di Palermo; Vincenzo Fasone esperto economista dell’università Kore di Enna; Giovanni Mauromicale esperto agronomo dell’università di Catania.
Questi i tre esperti indicati dalle associazioni ambientaliste: Nicola Pasquale Balistreri in rappresentanza di Italia Nostra; Valerio Cimino designato dal Wwf Italia; Gianluca Chiappa indicato dal Club Alpino Italiano.
Secondo la normativa, ai lavori del Consiglio provinciale scientifico partecipano anche i direttori delle Riserve naturali del territorio. La funzione di segretario dell’organismo sarà svolta dal dirigente amministrativo della Provincia Renato Maria Mancuso.