CALTANISSETTA – In Consiglio litigano. Tranquilli!! Non litigano, si scontrano dialetticamente su come risolvere il problema delle commissioni, su come rilanciare la nostra città. Si tratta sicuramente di differenti modi di come sfruttare al meglio le risorse. Del resto è ben noto lo sforzo dei nostri consiglieri di dar vita a una amministrazione partecipata, nella quale emerga sempre e soltanto il merito. Senza parlare della proverbiale sensibilità politica, dell’acume amministrativo e per la mirabile capacità di progettare il futuro, sia quello prossimo che quello futuro,della nostra Giunta, offrendo a noi nisseni una coperta per proteggerci dal freddo. Oggi, vederli litigare su questioni sì nobili, rallegra i cuori e commuove. Le polemiche, i silenzi, le dichiarazioni dei nostri consiglieri, sono il segno di un loro stressante e nobile impegno. Mai la politica nissena ha saputo fare tanto e meglio. Ovviamente esistono anche le piccole cose, e i nostri consiglieri, devono purtroppo fare anche quelle; capisco che non vorrebbero decidere chi deve occupare un posto di responsabilità, chi ha diritto a ottenere un particolare contributo o ricevere un incarico, oppure decidere chi è competente per il concorso di Comandante della Polizia Municipale. Per fortuna alla fine disbrigano anche queste decisioni con lucido distacco, con altruismo cristiano, e seguendo le logiche del “vogliamo il bene della nostra città”. E se talvolta capita loro di non capirsi,non preoccupatevi, essi si chiudono in silenzi riflessivi, per uscirne poi fuori con il sorriso e una nuova intesa valida per i prossimi sei mesi. E non state a sentire a quegli invidiosi che parlano di spartizioni, correnti e clientelismo, perché noi sappiamo che non è così. Qui a Caltanissetta,vi posso assicurare che nessuno fa la fila senza umiltà, davanti alla porta dell’assessore di turno per consegnare il proprio curriculum, se non è comprensivo delle referenze sulla loro affidabilità nella cabina elettorale.
Giuseppe Curcio

