SAN CATALDO –
Quarantacinque minuti. Tanto ha dovuto attendere un giovane colpito da un malore venerdì pomeriggio per essere soccorso. L.L. di diciannove anni si era accasciato al suolo, nella centralissima corso Vittorio Emanuele, in preda ad una crisi respiratoria. Erano precisamente le 18.45 quando un negoziante che si trovava nelle vicinanze ha fatto la prima telefonata al 118. L’ambulanza del Pte del Maddalena Raimondi però era già impegnata e così si è dovuto attendere l’arrivo di un mezzo partito dal Vittorio Emanuele di viale Regina Margherita. I soccorritori, secondo quanto raccontato dai testimoni sono arrivati alle 19.30 quindi quasi un’ora dopo rispetto al primo Sos, ma fortunatamente il giovane adesso sta bene. Ci si chiede mai come in questo caso se è giusto tagliare sulla sanità quando i primi a rimetterci sarebbero solo ed esclusivamente i cittadini. Forse per una comunità come quella sancataldese una sola ambulanza non basta ma per il momento si tratta di un caso isolato.
Giovane in preda a crisi respiratoria attende l’ambulanza per quarantacinque minuti
Mar, 27/11/2012 - 15:14
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