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Coordinamento Comitati di Quartiere:”Bisogna dare spazio a chi mostra attaccamento alla Res-pubblica”

Redazione

Coordinamento Comitati di Quartiere:”Bisogna dare spazio a chi mostra attaccamento alla Res-pubblica”

Lun, 19/11/2012 - 13:48

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Un momento difficile, come se avessimo perso la rotta, i punti di riferimento. Manca una prospettiva, manca a tutti i cittadini, ma la cosa più grave è che manca una speranza, quella che rimetterebbe in moto la” macchina” per andare avanti, per vivere con degli obiettivi e la cosa più allarmante è che la pensano così tanti giovani che giustamente oggi si ribellano con forza. Chi ci rappresenta, la politica in generale, sa che stiamo vivendo un grande cambiamento che probabilmente travolgerà tutti e quindi si vive alla giornata. Senza motivazioni, senza la forza di incidere, di dare senso alla nostra “attività che si occupa del bene comune”, aspettando la fine del mandato che probabilmente è già una vittoria, considerato lo spauracchio di essere spazzati via. Fa male assistere alla elezione, rielezione e nuovamente elezione dei Presidenti delle Commissioni Consiliari. Ci chiediamo attoniti; ma il problema qual è? Ma chi la rappresenta questa città? Chi si occupa di questa città? E che vuol dire fare gli interessi dei cittadini. E’ scritto da ogni parte: da soli non si va da nessuna parte. Bisogna dare spazio sempre più e con coraggio a chi manifesta un senso di attaccamento alla “ res- pubblica”, e lo fa da volontario. E se la musica è sempre la stessa : non ci sono soldi, constatiamo che non c’è neanche la disponibilità a collaborare pena dare spazio alle idee che talaltro sono a costi zero. Come se vivessimo nella paura di dare spazio. Ma oggi la paura “responsabile” dovrebbe essere solo quella di creare i presupposti per non fuggire da questa città. I Comitati di quartiere costituiti formalmente e operanti sostanzialmente sono undici in città e il due di Novembre hanno registrato l’Atto Costitutivo e lo Statuto del Coordinamento dei Comitati. Era l’11 Febbraio 2011 quando l’Amm.ne Campisi ha individuato un assessore con delega ai quartieri. Sarebbe corretto a distanza di quasi due anni,fare un bilancio sulla collaborazione svolta e capire se la città organizzata ha avuto un interlocutore. Ormai nessuno rende conto ad alcuno, aspettiamo la fine del mandato, e poi,probabilmente, sarebbe lo stesso tale e quale, perché il cambiamento deve partire ora e subito, ognuno nella sua parte, modificando il proprio comportamento nelle piccole cose, giornalmente facendo tutto quello che si può fare, che si deve fare. E’ come la raccolta differenziata se ognuno di noi differenziasse, la netturbe si rivelerebbe un tesoro, ma dovremmo farlo subito e tutti insieme. Un esempio scolastico da trasferire a tutto ciò che riguarda il bene comune. A proposito la raccolta delle 4000 firme di iniziativa popolare per la raccolta differenziata sono ancora da discutere in Consiglio Comunale:ci sono argomenti più importanti:l’elezione dei Presidenti delle Commissioni o decurtare o meno sul gettone di presenza ( e non ci si mette d’accordo nemmeno su questo)e non c’è mai tempo per la città.
P:S:in settimana tutti i singoli Comitati di quartiere produrranno documenti specifici relativi alle richiesta vantate in questi anni all’Amm.ne Comunale.
IL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI QUARTIERE

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