CALTANISSETTA- Venerdì sera i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Caltanissetta hanno tratto in arresto Michelangelo SPAGNOLO, 38 enne nisseno, disoccupato, pregiudicato e noto tossicodipendente, per lesioni aggravate e minacce gravi. Nel pomeriggio era infatti giunta una chiamata al 112 da parte della madre dell’uomo che chiedeva l’intervento di una pattuglia poiché era stata appena malmenata dal figlio che contestualmente assumeva dei comportamenti tali da costituire pericolo per la propria incolumità. Subito una pattuglia si è recata in via Dalmazia presso l’abitazione della madre e dove vive anche il figlio.
Appena giunti sul posto, i militari dell’Arma hanno subito constatato che la situazione stava degenerando in quanto Spagnala proferiva minacce di morte e insulti nei confronti della madre mentre la donna dolorante non parlava. La donna infatti, oltre alle percosse appena ricevute, lamentava anche il fatto che la sera prima era stata colpita alla testa sempre dal figlio con una statuetta presente sopra un mobile nella sala d’ingresso dell’abitazione. I Carabinieri hanno infatti notato che la statuetta era danneggiata probabilmente a causa della botta e per questo motivo l’hanno posta sotto sequestro. La donna ha inoltre denunciato di subire ormai da tempo minacce e maltrattamenti da parte del figlio e della compagna convivente.
Davanti ai Carabinieri Spagnolo ha continuato a minacciare di morte la madre e per questo motivoè stato condotto in caserma per ulteriori accertamenti. Dopo aver ricevuto poi la denuncia formale da parte della madre ormai giunta al limite della sopportazione e preoccupata della sua incolumità, i Carabinieri lo hanno tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Caltanissetta. La donna, poi curata presso il locale Pronto Soccorso, ha riportato varie contusioni all’avambraccio ed al capo con una prognosi di sette giorni.
