GELA(CL) – Tentato omicidio a Gela, ma secondo le risultanze investigative dei Carabinieri c’era la volontà di uccidere anche se il proposito non ha dato l’esito sperato. L’episodio si è verificato in contrada Gibilmuto a pochi chilometri da centro abitato, una zona di pascolo dove si sono incontrati due cugini pastori.
Vecchie ruggini fra i due parenti legate a problemi di lavoro sono sfociate in una vera e propria lite durante la quale sono stati esplosi 10 colpi di pistola calibro 7.65: da uno di questi Biagio Cosenza pastore di 47 anni è stato colpito alla spalla. A sparargli sarebbe stato il cugino Giuseppe Cosenza di 66 anni, anche lui pastore. I carabinieri intervenuti sul posto hanno rinvenuto i dieci bossoli sparsi per la zona circostante dove è avvenuta la lite furibonda.
I carabinieri hanno arrestato Giuseppe Cosenza con l’accusa di tentato omicidio; l’uomo è stato tradotto in carcere in attesa dell’interrogatorio. Biagio Cosenza invece è stato trasportato e ricoverato in ospedale dove i medici hanno praticato un intervento per l’estrazione del proiettile. Le sue condizioni non sono gravi. L’indagine è stata avviata dai carabinieri della compagnia di Gela .

