ROMA – “Dopo le incertezze sulla politica
industriale degli anni scorsi l’Eni conferma non solo la centralita’
del piano di investimenti per la realizzazione degli obiettivi, ma che
non ci sara’ alcuna cessazione delle attivita’ industriali per i
prossimi 4 anni. Sulla formazione, l’Eni scommette con i sindacati su
una offerta formativa coerente con le esigenze produttive ed
economiche. Sulla partecipazione, passi avanti di rilievo anche se
avremmo preferito l’istituzione dei Consigli di sorveglianza”. Lo
afferma in una nota Alberto Morselli, segretario generale della
Filctem-Cgil, riferendo che nella tarda serata di oggi, dopo l’intesa
per la ‘chimica verde’ a Porto Torres, il Gruppo Eni ha anche firmato
con le organizzazioni sindacali del settore Filctem-Cgil, Femca-Cisl,
Uilcem-Uil un importante protocollo.
Il protocollo, prosegue la nota, riguarda lo ‘sviluppo e la
competitivita’ e per un nuovo modello di relazioni industriali’ nel
quale si prevede un nutrito programma di investimenti, nel periodo
2011-2012, per circa 53 miliardi di euro di cui almeno 15 in Italia
(28%), tutto incentrato a crescere nelle attivita’ di ricerca,
produzione, trasporto, trasformazione, commercializzazione del
petrolio e del gas naturale. Gli investimenti in particolare, prosegue
la nota, interesseranno la raffineria di Gela, la realizzazione
dell’impianto Est a Sannazzaro con tecnologie innovative, lo sviluppo
del giacimento della Val d’Agri, iniziative di potenziamento nella
petrolchimica (tra cui la realizzazione dell’impianto Butene a
Ravenna), la costruzione di una centrale a biomasse a Porto Torres.

