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Caltanissetta, scoperta casa di appuntamenti: 70enne si faceva pagare l’affitto in “natura”

Robin Hood

Caltanissetta, scoperta casa di appuntamenti: 70enne si faceva pagare l’affitto in “natura”

Gio, 26/06/2014 - 10:46

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imageCALTANISSETTA – La polizia è intervenuta in un condominio in via Rosso di San Secondo nel capoluogo nisseno, per porre fine all’attivita di due prostitute rumene che operavano all’interno di una frequentatissima casa di appuntamenti.

Le due bellezze dell’Est domiciliate nell’appartamento, rispettivamente di 20 e 23 anni, erano solite operare fra il marciapiede antistante la stazione ferroviaria e la loro abitazione, il cui affitto ad un pluripregiudicato settantenne nisseno ripagavano con prestazioni in natura.

Gli investigatori della Squadra Mobile, dopo avere acquisito diverse segnalazioni da parte di cittadini abitanti nella zona, stanchi della situazione che si era creata per il continuo via vai di moltissimi uomini, clienti delle due ‘lucciole’, effettuavano dei  servizi di osservazione, accertando che solitamente le rumene ‘lavoravano’  nei pressi della locale stazione ferroviaria, ma sovente si spostavano presso l’abitazione, messa a loro disposizione da un noto pluripregiudicato nisseno settantenne. I poliziotti dell’Antirapina, ieri mattina hanno fatto irruzione nell’appartamento, sito a piano terra, ove trovavano all’interno le due donne rumene, che, messe dinanzi l’evidenza dei fatti, confermavano di utilizzare quell’abitazione per prostituirsi.

L’uomo invitato in Questura, al momento che gli investigatori gli contestavano i fatti di cui sopra, dopo aver cercato di giustificare la sua condotta perché dettata dal proprio credo religioso, per aver effettuato diversi cammini neocatecumenali, ed ottenuto chiaramente esito vano, andava in escandescenza, minacciando gli operatori e tenendo un comportamento irriguardoso verso le forze dell’ordine.

 Il focoso settantenne, già sottoposto ad avviso orale del Questore di Caltanissetta, che oltre ad avere l’abitudine a presenziare i luoghi di lavoro delle prostitute, in via Rochester, aveva organizzato la sua casa come alcova, era denunciato in stato di libertà per i reati di minaccia a pubblico ufficiale, disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone ed atti contrari alla pubblica decenza.

Le due prostitute erano invitate a lasciare l’appartamento al fine di porre fine al disagi dei residenti della zona.

Sono in corso ulteriori indagini per identificare eventuali soggetti che potrebbero sfruttare tale attività di prostituzione delle due giovani donne rumene.

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