I militari del Centro anticrimine natura di Agrigento hanno denunciato 47 persone per abbandono, gestione illecita, traffico, ricettazione e combustione illecita di rifiuti. “Gli episodi di abbandono e smaltimento illecito sono stati innumerevoli con diversi livelli di gravità”, spiegano dal Comando provinciale dei carabinieri di Palermo. Dai ‘classici’ lanci di sacchetti di immondizia agli scarichi da mezzi pensanti di materiali di risulta derivanti da ristrutturazioni o demolizioni di immobili. Nell’area oggetto di osservazione, prima individuata dall’alto con l’ausilio di un elicottero e dopo monitorata con l’installazione di telecamere, a ogni ora del giorno e della notte sono stati abbandonati rifiuti, anche speciali e pericolosi, come onduline in eternit. In alcuni casi i rifiuti venivano poi bruciati. Per uno degli incendi verificatisi nell’area i carabinieri hanno immortalato le fasi di scarico e accensione dei materiali, consistenti in un copioso numero di faldoni d’archivio con documentazione fiscale e sanitaria, che subito dopo sono stati in parte prelevati e sequestrati. “Altra tipologia di materiale veniva incendiato per liberare il ferro/rame dalle plastiche ed essere poi rivenduto, con ingenti danni per l’ambiente in relazione ai quantitativi di diossina liberatisi dalla combustione”, dicono dal Comando provinciale dei carabinieri di Agrigento. Gli autori dei reati ben visibili all’occhio delle telecamere sono stati identificati e denunciati. Il gip, su richiesta della Procura, ha disposto anche il sequestro preventivo di due automezzi, eseguito dai militari. (Loc/Adnkronos)
Abbandono, gestione e combustione illecita di rifiuti: 47 denunciati ad Agrigento
Ven, 14/11/2025 - 12:41
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