SERRADIFALCO. S’è svolta a Serradifalco l’iniziativa “Sulle tracce di Andrea Camilleri a Serradifalco”. Ad organizzarla sono stati Biblioteca Comunale, Caffè letterario e Associazione In Arte al fine di creare momenti di condivisione culturale aventi come comun denominatore il grande scrittore empedoclino, le sue opere e il suo rapporto con il territorio siciliano in generale e con quello serradifalchese in particolare.
I bambini partecipanti all’evento hanno vissuto un’esperienza speciale con la lettura di Topiopí di Andrea Camilleri all’interno di una stanza immersiva, ideata da Giuseppe Bonasera, valente pedagogista e docente serradifalchese, trasformata da suoni e proiezioni. Dopo la magia delle parole, ci si è messi all’opera con un laboratorio creativo creando tanti animaletti di feltro.
I bambini hanno potuto parlare insieme di cura, accudimento e dell’importanza di aiutarsi l’un l’altro, perché la gentilezza si impara anche così. Anche Jade Bourhis, al pari di Giuseppe Bonasera, ha contribuito alla riuscita di questa iniziativa socio culturale. La giornata si è poi conclusa con un momento di dialogo e condivisione nello spiazzale davanti al Teatro comunale “De Curtis”.
In questo caso i partecipanti si sono ritrovati per parlare a 360 gradi sulle tracce di Andrea Camilleri a Serradifalco, lasciandosi guidare dal legame profondo tra narrazione, comunità e territorio. Un appuntamento che s’è rivelato ricco di spunti e di emozioni che ha contribuito ad alimentare il senso di comunità, anche perché allo stesso Camilleri il Comune ha attribuito la cittadinanza emerita nel 2003.

