Un cacciatore bolognese di 76 anni si è sparato a una gamba, provocandosi una grave ferita, durante una battuta di controllo faunistico dei piccioni. L’incidente di caccia si è verificato ieri mattina a Calcara di Crespellano, in un’area di campagna fuori dal centro abitato dove l’uomo stava sparando ad alcuni volatili. Si trattava -spiegano i carabinieri intervenuti per i rilievi di legge- di un intervento autorizzato, nell’ambito del piano di contenimento dei colombi coordinato dalla Città Metropolitana di Bologna.
Non è chiaro cosa sia successo: forse l’uomo è inciampato o forse stava ricaricando il fucile, quando un colpo partito all’improvviso lo ha centrato a una gamba, da distanza molto ravvicinata. Il 76enne è riuscito a dare l’allarme e in breve è stato soccorso dal 118 e portato all’ospedale Maggiore di Bologna, dove è stato operato d’urgenza.
Rischiava di perdere l’arto, a causa della gravità della lesione, ma l’intervento sembra essere riuscito e non è stata così necessaria l’amputazione della gamba ferita. Le sue condizioni restano comunque serie, con una prognosi di 60 giorni, e l’arto dovrà restare a lungo monitorato. I carabinieri sono impegnati per ricostruire la dinamica dell’incidente.

