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Chiara Armenia, il volto dolce dello Stato: l’abbraccio di Caltanissetta al Prefetto amico della Città

Redazione

Chiara Armenia, il volto dolce dello Stato: l’abbraccio di Caltanissetta al Prefetto amico della Città

Lun, 14/07/2025 - 22:45

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La città di Caltanissetta e l’intera provincia tributano un sentito saluto al prefetto Chiara Armenia, chiamata a un nuovo incarico a Siracusa dopo anni di intensa e profonda attività istituzionale sul territorio nisseno. Una figura che ha lasciato un segno indelebile, fatta di equilibrio e autorevolezza, dolcezza e rigore, prossimità e fermezza.

Il prefetto Armenia ha attraversato momenti particolarmente delicati per la città e la provincia. Dalla gestione dell’emergenza sanitaria durante la pandemia, al fianco dei sindaci, in particolare dell’allora sindaco del capoluogo Roberto Gambino, fino alla recente crisi idrica affrontata con il sindaco Walter Tesauro. Sempre presente ai tavoli tecnici e operativi, è stata punto di riferimento per le forze dell’ordine, le istituzioni civili, militari e religiose, incarnando appieno il ruolo di rappresentante dello Stato nei territori.

Non è mai venuto meno il suo tratto umano. Chiara Armenia è stata una guida istituzionale ma anche una donna dal sorriso gentile, capace di ascoltare e di infondere fiducia nei momenti più complessi. Ha saputo coniugare il rigore richiesto dalla sua funzione con una sensibilità fuori dal comune, quella di chi affronta le emergenze con competenza e, allo stesso tempo, con l’umanità di una madre di famiglia.

Fondamentale è stato anche il suo impegno nel promuovere e difendere i principi della legalità. In un territorio che, come evidenziato dalle relazioni della DIA, presenta ancora sacche di illegalità legate al fenomeno mafioso, il prefetto Armenia ha costantemente esercitato un’azione di vigilanza rigorosa e coordinata. Tavoli tecnici e operativi con l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato, la Polizia Penitenziaria e le Polizie Locali hanno rappresentato momenti cruciali per rafforzare la presenza dello Stato e garantire la sicurezza del territorio.

Indimenticabile il suo impegno durante le fasi più critiche, come i mesi in cui Caltanissetta appariva come una città sospesa e silenziosa, stretta nelle maglie delle restrizioni pandemiche. Così come rimarrà vivo il ricordo della sua presenza nei momenti di gioia e condivisione della comunità, consapevole dell’importanza di coltivare anche la speranza attraverso le manifestazioni civili e religiose.

Tra queste, la Settimana Santa, a cui il prefetto Armenia era particolarmente legata. Negli anni ha partecipato con partecipazione autentica alle celebrazioni, consegnando la fascia tricolore al Capitano della Real Maestranza, rendendosi partecipe del sentire profondo di una tradizione identitaria per l’intera città.

Chiara Armenia lascia un’eredità istituzionale forte e rispettata, ma soprattutto un affetto diffuso e sincero tra la popolazione. Le istituzioni tutte – civili, militari, politiche e religiose – la salutano con gratitudine e stima: un prefetto con la gente, in mezzo alla gente, e per la gente.

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