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Caltanissetta, proteste per la chiusura domenicale del cimitero Angeli: “Un’opportunità negata”

Redazione

Caltanissetta, proteste per la chiusura domenicale del cimitero Angeli: “Un’opportunità negata”

Dom, 27/07/2025 - 23:45

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Cresce il malcontento per la chiusura domenicale del cimitero “Angeli” di Caltanissetta nei mesi estivi. Numerosi cittadini hanno scritto e-mail alla redazione del giornale e pubblicato post sui social per denunciare l’assurdità di una decisione che impedisce l’accesso proprio nel giorno in cui molte persone, non lavorando, hanno il tempo di fare visita ai propri defunti.

Un’indagine condotta tra i capoluoghi di provincia della Sicilia rivela una situazione ben diversa. Caltanissetta sembra essere l’unica città dell’Isola a tenere completamente chiuso il cimitero la domenica nei mesi di luglio e agosto. Palermo, Catania e Messina mantengono l’apertura dei principali cimiteri cittadini, seppur con orari ridotti, generalmente concentrati al mattino. Lo stesso avviene a Siracusa, Trapani, Ragusa, Agrigento ed Enna, dove i cancelli restano accessibili almeno per alcune ore della giornata festiva.

La tendenza nazionale

In Italia, la linea è ancora più chiara: a Roma i cimiteri Capitolini sono aperti anche nei festivi, con ingresso dalle 8 alle 12; a Milano il Monumentale e gli altri cimiteri cittadini restano accessibili dal martedì alla domenica; a Torino il calendario estivo prevede ingressi tutti i giorni dalle 8.30 alle 19. La chiusura totale della domenica appare dunque una scelta controcorrente rispetto al trend nazionale, dove l’accesso viene garantito, pur con orari ridotti, per non limitare la possibilità dei cittadini di commemorare i propri cari.

Il culto dei morti come segno di civiltà

Il cimitero non è solo un luogo di memoria personale, ma anche un simbolo di rispetto e di civiltà. Negare l’accesso nel giorno in cui la maggior parte delle famiglie è libera di visitare i propri defunti rischia di rappresentare un passo indietro rispetto al valore sociale e culturale di questi luoghi.

Molti cittadini chiedono che l’amministrazione comunale riveda la decisione, prevedendo almeno un’apertura domenicale con orari ridotti, per garantire un servizio essenziale alla comunità.

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