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Contrasto all’abusivismo commerciale nel Nisseno, confiscati 870 kg di frutta non tracciata e denunciate due persone

Redazione 3

Contrasto all’abusivismo commerciale nel Nisseno, confiscati 870 kg di frutta non tracciata e denunciate due persone

Ven, 27/06/2025 - 10:23

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Confiscati 870 chilogrammi di frutta non tracciata a tre soggetti, due dei quali privi di licenza. Denunciate due persone per oltraggio a pubblico ufficiale e occupazione di terreni.

Continuano i controlli della Polizia di Stato e della Polizia Municipale di Gela su tutto il territorio comunale, per contrastare ogni forma di abusivismo ed in particolare la vendita non autorizzata di prodotti ortofrutticoli. Diversi sono i commercianti abusivi che operano privi di licenza e, spesso, anche coloro i quali hanno una licenza per esercitare la vendita sia itinerante che fissa, si appropriano in maniera indiscriminata del suolo pubblico, deturpando il contesto cittadino con installazioni di fortuna che provocano disagio alle attività quotidiane dei cittadini. Particolare attenzione è stata rivolta dai poliziotti del Commissariato di P.S. nelle vie cittadine dove la vendita itinerante è tassativamente vietata per disposizione del consiglio comunale che, con delibera del 4 ottobre del 2012, menziona esplicitamente le vie in cui è vietata. Nel corso dei servizi congiunti sono stati controllati diversi venditori ambulanti: un esercente, in possesso di licenza di vendita itinerante, che si era appropriato di circa 15 metri quadrati di suolo pubblico su un tratto di marciapiede e spartitraffico, è stato sanzionato amministrativamente, con la confisca di 250 chilogrammi di merce; l’uomo è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Gela per le ipotesi di reato di occupazione di terreni e deturpamento di cose altrui. Ad altri due venditori ambulanti di frutta, completamente privi di autorizzazioni, sono stati confiscati 620 chilogrammi di merce non tracciata. Infine, un ambulante è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, guida senza patente e occupazione di terrenti. Nel corso dei controlli sono state, infine, irrogate 6 sanzioni al codice della strada, nei confronti delle persone identificate, in quanto i furgoni utilizzati per la vendita erano posizionati in luoghi pericolosi per la circolazione, e alcuni direttamente con le quattro ruote sul marciapiede. Tutta la merce confiscata, poiché priva di tracciabilità, è stata distrutta su disposizione dell’ASP.