La demolizione ormai imminente dell’Antenna Rai di Caltanissetta continua a suscitare polemiche. Dopo la mobilitazione di cittadini, comitati e associazioni, a prendere posizione è il gruppo consiliare di opposizione a Palazzo del Carmine, che con un comunicato stampa accusa duramente l’attuale amministrazione comunale e, più in generale, le forze di governo di centrodestra a livello locale, provinciale e regionale.
I consiglieri Vagginelli, Turturici, Petitto, Gambino, Scalia, Dierna e Palermo ricordano come proprio gli attuali assessori e rappresentanti istituzionali in passato si fossero espressi a favore della tutela del manufatto, chiedendone l’acquisizione al patrimonio comunale. “Oggi quegli stessi soggetti – sottolineano – si limitano a prendere atto della sua demolizione, tradendo l’impegno politico assunto con la città”.
Nel mirino anche i deputati regionali della maggioranza, accusati di non aver mai realmente attivato la Regione per il reperimento delle risorse necessarie a salvare l’Antenna. “Con 5,8 miliardi del Fondo di Sviluppo e Coesione 2021-2027 – osservano i consiglieri – sarebbe stato possibile finanziare interventi di manutenzione straordinaria, ma non si è fatto nulla”.
Critiche anche all’atteggiamento dell’amministrazione comunale, accusata di aver fatto solo “appelli al buon senso di Rai Way” senza aver elaborato una progettazione concreta. Dubbi vengono inoltre sollevati sulla rimozione del vincolo etno-antropologico che tutelava l’antenna e le strutture annesse: “Perché – si chiedono i consiglieri – tale vincolo è stato eliminato anche dagli immobili Rai presenti sul sito?”
Altro nodo riguarda la mancata manutenzione negli anni e la possibile responsabilità diretta di Rai Way, mentre viene chiesto chiaramente all’amministrazione di intervenire per tutelare e valorizzare i macchinari e le opere di pregio oggi collocati nell’area.
Infine, l’opposizione avanza una proposta concreta: “Il vincolo paesaggistico e il piano regolatore non escludono future lottizzazioni in quell’area. Perché non si approva subito una variante al PRG per destinarla a parco pubblico e rafforzare il vincolo di inedificabilità?”
La nota si conclude con l’annuncio che tutte queste questioni saranno oggetto di interrogazione e discussione nel prossimo Consiglio comunale monotematico, già convocato per affrontare il destino dell’Antenna Rai.