Il sindacato Nursind cresce ancora in Sicilia attestandosi come una organizzazione forte nel settore della sanità per numero di voti ricevuti. Con circa 5.700 preferenze ottenute nelle ultime elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali, la sigla autonoma conferma il trend di grande crescita in tutte le province salendo sul podio.
Una grande affermazione che consente di passare ai primissimi posti come organizzazione sindacale nella sanità siciliana. In dieci anni, il Nursind ha addirittura più che raddoppiato il numero di preferenze. Rispetto all’ultima tornata elettorale l’incremento è stato di circa il 30% dei voti.
Tra i casi più eclatanti quello di Agrigento dove si è registrato un boom di preferenze della segreteria. Risultati importanti anche a Caltanissetta e Trapani dove il sindacato degli infermieri si è confermato al vertice delle strutture sanitarie. Bene anche a Messina dove il Nursind ha ottenuto un boom di preferenze attestandosi come il primo sindacato al policlinico Gaetano Martino. Ottima performance a Catania dove il Nursind risulta essere il primo sindacato col maggior numero di voti in tutta la provincia. A Ragusa il Nursind passa da tre rappresentanti sindacali a cinque. Ottima performance a Palermo dove il sindacato registra una crescita del 50 per cento dei consensi tra i lavoratori. Bene anche Enna e Siracusa.
«Il risultato raggiunto nelle elezioni per il rinnovo delle Rsu- afferma il segretario regionale, Salvatore Calamia– dimostra che il lavoro svolto in questi anni è stato apprezzato dai lavoratori. Il Nursind è presente in tutte le strutture e si è sempre schierato dalla parte dei lavoratori senza mai venir meno al fondamentale dialogo con le istituzioni e il governo regionale.
Le tante interlocuzioni portate avanti, così come i successi in tribunale registrati su alcune fondamentali vertenze del settore, riguardo a buoni pasto o demansionamento, festività infrasettimanali, hanno contribuito a confermare e accrescere l’autorevolezza e la forza della nostra sigla. Proseguiremo con la stessa determinazione di sempre per continuare questo importante percorso di crescita a tutela di tutti i lavoratori della sanità».

