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Caltanissetta. La minoranza a Palazzo del Carmine: “Con ben sette consiglieri comunali siamo l’unica opposizione che non ha votato Tesauro”

Redazione 1

Caltanissetta. La minoranza a Palazzo del Carmine: “Con ben sette consiglieri comunali siamo l’unica opposizione che non ha votato Tesauro”

Gio, 11/07/2024 - 09:12

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CALTANISSETTA. A conclusione della seduta consiliare di insediamento del nuovo sindaco e della nuova assise cittadina, il gruppo di minoranza, composto da Annalisa Petitto, Felice Dierna, Vincenzo Cancelleri, Luigi Bellavia, Calogero Palermo, Carlo Vagginelli e Armando Turturici, ha fatto il punto della situazione.

In particolare ha sottolineato: “Con il giuramento di oggi abbiamo assunto la responsabilità di essere, all’interno del civico consesso, rappresentanti istituzionali dei nisseni, di lavorare per il bene comune e di esercitare le funzioni e le prerogative che per legge spettano al consigliere comunale. Rappresentiamo il 48% di coloro che hanno esercitato il diritto di voto il 23 e 24 giugno scorso e siamo forti di uno scarto minimo con la coalizione che fa capo al Sindaco Tesauro e al deputato Mancuso. Un distacco di misura mai registrato ai ballottaggi per l’elezione del Sindaco a Caltanissetta.

Con ben sette consiglieri comunali siamo l’unica opposizione che non ha votato l’attuale Sindaco e la sua compagine e che, pertanto, in perfetta coerenza, senza trucchi, inganni e sotterfugi non ha votato il presidente del consiglio proposto dall’attuale maggioranza”.

Relativamente all’elezione del vice presidente del consiglio, la minoranza ha rilevato: “Con riguardo all’elezione del vicepresidente del Consiglio Comunale è stato palesato chiaramente, semmai ce ne fosse stato bisogno, l’accordo pre elettorale tra la componente di centrodestra e il movimento cinque stelle, quanto meno quello rappresentato in consiglio comunale nella persona della Scalia.

Il vicepresidente eletto, Federica Scalia, che tiene la bandiera del Mov5stelle in consiglio, poiché votata dal centrodestra di Tesauro, non rappresenta certamente l’opposizione i cui banchi occupa, a questo punto, abusivamente, ed a cui rivolgiamo il caloroso invito a dichiarare l’adesione ad uno dei gruppi di maggioranza e di togliere dall’imbarazzo il proprio movimento che dal ballottaggio si districa, inascoltato, in richiami all’indirizzo chiaro e netto “mai con le destre” del presidente Conte.

Si astenga, dunque, dal ricoprire ruoli spettanti alla compagine di opposizione che pertanto, se da lei occupati, risulterebbero abusivi e che certificherebbero, conseguentemente, che l’attuale maggioranza del sindaco Tesauro non ha alcun rispetto per le minoranze in consiglio comunale la cui presenza ed attività costituiscono l’essenza della democrazia . Se siamo dinanzi ad un primo atto di arroganza politica ne prenderemo atto ed agiremo di conseguenza”.

Riguardo poi al fatto che il sindaco Tesauro non ha ancora indicato gli altri assessori della Giunta che, pertanto, mancavano alla seduta, la minoranza ha sottolineato: “Non possiamo esimerci dall’evidenziare inoltre le prime e inspiegabili mancanze già in essere da parte del Sindaco Tesauro e della sua maggioranza che, a distanza di 15 giorni dalla proclamazione, e cosa ancor più grave al primo appuntamento istituzionale con la città rappresentata dal consiglio comunale, non ha ancora nominato assessori e conferito deleghe. E ciò sebbene quella giunta fosse già stata annunciata in campagna elettorale.

Lo riteniamo già un primo grave tradimento agli elettori che hanno conferito fiducia ad un Sindaco ed una squadra presentata con tanto di nomi e cognomi, ma la riteniamo anche e soprattutto un evidente bluff per la città intera ed una grave mancanza di rispetto del consiglio comunale, organo politico che rappresenta la città tutta e che all’atto del suo insediamento avrebbe dovuto conoscere gli assessori designati ed assistere al loro giuramento. Perché chi amministrerà la città non è un fatto privato da gestire nelle segreterie di partito, ma un fatto politico a trecentosessanta gradi che doveva essere reso pubblico all’interno dell’organo di indirizzo politico e rappresentativo della città tutta”.

Infine, la minoranza ha ribadito: “E’ nostra ferma intenzione essere e restare una forza di opposizione propositiva ma altrettanto critica e vigile ogniqualvolta gli interessi della comunità nissena non verranno tutelati per come meritano, ivi compreso il dovuto rispetto istituzionale per il consiglio comunale.

Cercheremo in ogni modo possibile di portare avanti il nostro programma elettorale fatto di idee ed iniziative concrete, pur sapendo che da opposizione sarà dura, ma ci proveremo con tutte le nostre forse. Nel rispetto delle migliaia di persone che ci hanno sostenuto e votato ma anche dei Nisseni che non sono andati alle urne ed ancora oggi assistono a quei tristi spettacoli che li hanno, per forza di cose, fatto disinnamorare della politica”.