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Mazzarino, sindacati si appellano al Prefetto: “dipendenti comunali ancora in agitazione”

Redazione 3

Mazzarino, sindacati si appellano al Prefetto: “dipendenti comunali ancora in agitazione”

Mar, 12/03/2024 - 10:58

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A seguito dell’assemblea dei Lavoratori, celebrata il 4.03.2024, con la quale si prende atto che “la gran parte degli emolumenti previsti nel Fondo Salario Accessorio, sia quello relativo alla annualità 2022 che quello del 2023, non sono stati ancora corrisposti” le organizzazioni sindacali comunicano a al Prefetto la prosecuzione dello stato di agitazione, proclamato il 4.09.2023 e mai cessato in quanto i seguenti istituti, afferente al salario accessorio, non sono stati erogati e posti in essere.

E precisamente per tali motivazioni:

1)Produttività individuale; 2) Indennità di turno e compenso per attività disagiate (P.M., ausiliari traffico, cimitero, verde pubblico); 3) Indennità di rischio; 4) Indennità di maneggio valori (al personale avente diritto); 5) Attività disagiate (personale con orario spezzato); 6) Reperibilità ordinaria e straordinaria;7) Indennità per specifiche responsabilità; 8) Indennità per messi notificatori; 9) Indennità servizio esterno P. M.; 10) Progressione economica orizzontale; 11) Progressioni verticali in deroga.

I sindacati precisano che “Alcuni dei menzionati istituti economici non sono stati erogati anche per servizi resi a partire dall’anno 2020” Si rappresenta, ulteriormente, che la Dotazione Organica è sempre più ridotta a causa dei numerosi pensionamenti, avvenuti in questi ultimissimi anni. Da ciò ne deriva che l’attività svolta in precedenza dai dipendenti, oggi in quiescenza, si aggiunge, inevitabilmente, al già gravoso carico di lavoro sostenuto dai Lavoratori tutti dell’Ente.

“Per quanto sopra rappresentato e per l’imprescindibile necessità di riconoscere i “crediti” già maturati da tempo, derivanti dai citati istituti, ai Lavoratori in uno al diritto a fruire delle opportunità straordinarie offerte dal vigente CCNL, le scriventi OO.SS. sono a richiedere a Sua Eccellenza il Prefetto l’attivazione del tavolo di raffreddamento presso Codesta Prefettura. Trascorsi i tempi previsti, giusta la vigente normativa, senza alcun riscontro si procederà all’indizione di una giornata di sciopero”.

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