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Santa Caterina. Nasce il Comitato dei Genitori degli alunni degli Istituti cittadini per favorire collaborazione scuola – famiglia

Redazione 1

Santa Caterina. Nasce il Comitato dei Genitori degli alunni degli Istituti cittadini per favorire collaborazione scuola – famiglia

Gio, 25/01/2024 - 07:16

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SANTA CATERINA. Riceviamo e pubblichiamo nota del Comitato dei Genitori degli alunni degli Istituti di Santa Caterina formatosi lo scorso 22 gennaio.

” Il 22 gennaio c.a. si è riunita la prima Assemblea dei Genitori degli alunni dell’Istituto S. Caterina – Resuttano sede di S. Caterina V. e costituito il Comitato Genitori, con lo scopo di informare, aggregare e rappresentare i genitori nei confronti degli Organi Scolastici, dell’Amministrazione Comunale, di altri Comitati dei Genitori e delle istituzioni in genere, proponendosi come promotore di iniziative e pareri inerenti alla scuola, per favorire la più ampia collaborazione tra scuola e famiglia, nel rispetto reciproco dei ruoli.

Dopo un breve riepilogo di quanto accaduto negli ultimi mesi a carico degli alunni caterinesi, si è letto e approvato lo statuto, sono stati eletti per alzata di mano presidente, vicepresidente, segretario e tesoriere ed e stato redatto il verbale assembleare.

Forte impulso a tali atti è derivato dalla precarietà in cui versano da diverso tempo gli edifici scolastici di S. Caterina, che oltre al timore per la sicurezza degli alunni, si associa ad un gran senso di sconforto; infatti, a fronte di 5 edifici destinati alle attività scolastiche (corredate da due palestre, diverse attrezzature didattiche all’avanguardia, sala teatro, ecc.), ogni anno si assiste alle peregrinazioni dei propri figli da un plesso all’altro e si rinuncia, ormai da tempo, ad assistere decorosamente ai saggi artistici preparati con cura da insegnanti e bambini.

Tutto ha avuto origine nel mese di Ottobre dell’anno appena concluso, quando il disappunto di alcuni genitori e la richiesta di chiarimenti relativi all’improvvisa dichiarazione di inagibilità di alcune aule scolastiche, ulteriori rispetto a quelle già chiuse in passato, e l’imposizione immediata (comunicazione alle 14:00 ed esecutività alle ore 8:00 del giorno successivo!) di misure di emergenza impraticabili era esitato in una risposta civica inconsueta per un piccolo paese dell’entroterra siciliano.

Infatti, il gruppo costituitosi spontaneamente ad ottobre e divenuto sempre più numeroso, da allora, tramite riunioni, articoli, email, e presenza ai Consigli Comunali, ha spinto per una programmazione strutturata della messa in sicurezza e manutenzione delle scuole.

Il neocostituito comitato si propone, dunque, inizialmente, come interlocutore tra le istituzioni pubbliche responsabili della gestione degli immobili fruibili dai bambini e dai giovani e la compagine genitoriale caterinese, offrendo informazioni veritiere e puntuali (anche con partecipazione ai consigli comunali, corrispondenza ufficiale tramite PEC, ecc.), suggerimenti e segnalazioni.

La necessità di formalizzare le attività del comitato spontaneo è nata da tre fattori:

1. L’avere constatato quanto sia difficoltoso interagire con le istituzioni in assenza di un organo di rappresentanza riconosciuto (S. Caterina non ha un rappresentante di Istituto);

2. L’avere appreso che il Regolamento d’Istituto, come sancito dal D.lgs. 297/94 art.15, nel capitolo 7 all’art.1 comma 1.1 prevede la possibilità di istituire formalmente tale comitato, cosa che lo rende un organo consultivo a tutti gli effetti, senza che nessuno possa definirlo “sedicente”;

3. La necessità di segnalazioni ufficiali ulteriori rispetto a quelle della scuola sullo stato in cui versano le scuole, a garanzia di interventi tempestivi.

 In estrema sintesi, il Comitato rappresenterebbe ufficialmente i genitori su temi importanti con la presidenza e con gli enti pubblici e, non meno importante, compirebbe un esercizio di democrazia e di “educazione civica” verso i figli, insegnando con l’esempio che la propria libertà e i propri diritti si difendono anche e soprattutto con la partecipazione”.

Il Comitato dei Genitori

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