Un presepe vivente veramente speciale, quello che s’è concluso sotto la “rocca” a Roccapalumba. Una prima edizione di due giorni di grande spessore nel corso del quali la rievocazione della Natività è stata sapientemente ambientata all’interno di una delle suggestive grotte naturali che si aprono nelle pareti della maestosa rupe calcarea che sovrasta l’abitato di Roccapalumba, la “Rocca”.

Si tratta di una location naturale senza eguali che caratterizza il centro storico. Hanno fatto da cornice le vecchie abitazioni circostanti che per l’occasione hanno ripreso magicamente vita diventando ora locande, “putie”, taverne, “zammatariè”, ora botteghe del fabbro, del falegname, “zaccanu”, ovili, laboratori del pane, della pasta, dei dolci tipici natalizi, simulando uno spaccato del quotidiano contadino-pastorale della Sicilia di fine ‘800.

Le numerose comparse in abiti d’epoca hanno interagito con gentilezza e umiltà con i visitatori per riportarli indietro nel tempo facendoli sentire a casa loro. Il tutto attraverso un percorso emotivo e sensoriale, in un’atmosfera quasi surreale che ha permesso di riscoprire così un mondo ancora genuino e semplice, che non c’è più. Per i visitatori, tantissimi provenienti da ogni parte della Sicilia, è stata un’esperienza decisamente irripetibile nel corso della quale hanno avuto modo di degustare le semplici pietanze della tradizione contadina e pastorale, gli odori inconfondibili, la particolare gustosità e la genuinità degli alimenti. Non è mancata, come da tradizione, il suono delle cornamuse e le nenie in dialetto in onore di Gesù Bambino.

Due giorni, sabato 16 e domenica 17 dicembre che hanno fatto rivivere l’emozione autentica del Natale nel contesto di un Presepe Vivente sotto la Rocca che è stato caratterizzato da una profonda fede. La presenza del presidente di Bc Sicilia Alfonso Lo Cascio ha nobilitato non poco l’evento con una prolusione sulla Madonna del Santuario di Maria SS della Luce ubicata nella storica Rocca. Grande l’impegno e la disponibilità di Salvo Castellana e Andrea Di Carlo nel contesto di un percorso nel quale le musiche hanno accompagnato cittadini e visitatori alla visita delle botteghe, degli antichi mestieri e della Natività.

Gli organizzatori, con in testa il segretario dell’associazione Ohana, Saverio Disparti hanno inteso ringraziare anche Padre Piero Bumbalo per i preziosi consigli, Gianni che, assieme allo stesso Saverio, ha prestato la sua voce e Adriana che ha curato la regia. Alla fine, grande soddisfazione da parte degli organizzatori per aver proposto un evento di qualità e spessore che ha contribuito a fare conoscere, promuovere e valorizzare l’immagine di Roccapalumba a livello regionale.




