Salute

Medici argentini marito e moglie in visita a Mussomeli

Carmelo Barba

Medici argentini marito e moglie in visita a Mussomeli

Sab, 03/12/2022 - 14:23

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MUSSOMELI – Medici argentini in visita nella terra manfreda con in tasca un sogno, ovvero fare diventare questi luoghi la loro casa. Gli ultimi a visitare Mussomeli sono stati due giovani professionisti, marito e moglie, coi loro tre bambini. Si tratta del medico Facundo Altamirano, specialista in cardiologia e della dottoressa Lucia Aimar, specializzata in radiologia. La coppia ha visitato Mussomeli in lungo e in largo, scattando foto su foto coi loro tre bambini, posando anche davanti al santuario della Madonna dei Miracoli e nei luoghi più caratteristici della cittadina medievale, trovando un solido punto di riferimento nella coppia che vive qui da quasi due anni: Erica Moscatello e Javier Raviculè. Nel corso della loro visita hanno anche incontrato il sindaco e deputato regionale, Giuseppe Catania, con cui si sono intrattenuti nella sala di rappresentanza del palazzo municipale. Come si ricorderà, un anno fa il Comune di Mussomeli sottoscrisse un protocollo di intesa con l’università di Rosario, una delle più grandi città argentine, circa la possibilità di consentire a medici argentini di poter lavorare in Italia, anche alla luce delle leggi varate in tempo di Covid, per tamponare la grave carenza di specialisti in corsia. A distanza di un anno e dopo non poche battaglie, sono state approvate le graduatorie degli specialisti che hanno le carte in regola per lavorare all’ospedale di Mussomeli, avendo regolarmente partecipato al bando dedicato a tale reclutamento, che venne bandito dall’Asp. In graduatoria utile vi sono ortopedici e chirurghi, cardiologi e pediatri, che hanno già accettato, ma di fatto, le assunzioni non avvengono, per un motivo o per un altro, con gli ospedali sempre più in crisi. E se alla fine degli anni ’90 l’ospedale “Maria Immacolata-Longo” contava 140 posti letto con vari reparti attivi e pienamente operativi, ovvi lo stesso ospedale ha una trentina di posti letto, con la maggior parte dei reparti chiusi. Da parte sue Erica Moscatello continua a credere in questo progetto, come il sindaco Catania, e ribadisce: “Tanti italiani nati all’estero vogliono tornare in Italia per fare Patria con l’arma più potente sostenibile e italiana di tutte: la famiglia. E questo da noi sta già avvenendo e sta facendo storia grazie all’accordo con il Comune di Mussomeli. Anche noi siamo italiani e qui vogliamo vivere e lavorare.” Giova anche ricordare, a tale proposito, che nei giorni scorsi anche una giovanissima coppia argentina che ha preso casa a Mussomeli, è stata unita in matrimonio al palazzo di città. (FONTE:LA SICILIA Roberto Mistretta)

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