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Nissa, Arialdo Giammusso polemico con la società. Il presidente Iacona: “Il suo orgoglio prevale sull’amore per la squadra”

Redazione

Nissa, Arialdo Giammusso polemico con la società. Il presidente Iacona: “Il suo orgoglio prevale sull’amore per la squadra”

Dom, 17/07/2022 - 13:51

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CALTANISSETTA – Monta la polemica tra l’ex presidente della Nissa Arialdo Giammusso e la nuova dirigenza. Giammusso, nell’ultimo periodo, con numerosi post sui social non ha fatto mancare frecciate alla società biancoscudata.

Un clima di tensione che ha determinato la reazione del presidente, l’avvocato Sergio Iacona, che ha affidato le sue riflessioni alla nota stampa che pubblichiamo integralmente di seguito.

Dispiace leggere continuamente interventi polemici, riguardanti la Nissa, di Arialdo Giammusso. Non certo per polemica ma per amore di verità occorre fare chiarezza una volta per tutte. È corretto iniziare dalle trattative per fondere le due società portate avanti lo scorso anno. Esse non ebbero esito positivo sostanzialmente per tre ragioni: il rifiuto, da parte di Giammusso, di mettere in discussione le scelte tecniche, il giudizio di “inutilità” del settore giovanile ( disprezzato come una perdita di tempo con le famiglie dei giovani nisseni) e la volontà di non adottare una politica economica prudente tesa a prevenire il ripetersi dei tanti fallimenti del passato.

Su questi incontri e sulle idee espresse dal presidente Giammusso vi sono diversi testimoni. Archiviata la fusione, dopo la decisione di Giammusso di lasciare la Nissa, le trattative riprese coi soci superstiti sono riprese e sono andate a buon fine. Grande merito ha avuto la saggia ed entusiasta opera di mediazione di Vincenzo Cancelleri. Fin dal primo momento del nuovo percorso abbiamo espresso grande stima per Giammusso che abbiamo ripetutamente ringraziato per quanto fatto per il calcio nisseno. Abbiamo proseguito invitandolo in ogni modo possibile a continuare a sostenere la squadra offrendogli di restare socio o di fare lo sponsor. Il nostro comportamento nei suoi riguardi è stato di estremo rispetto e di amicizia. Abbiamo chiarito pubblicamente che le dichiarazioni rilasciate a titolo personale da chi ancora non rivestiva alcuna carica nella nostra società non potevano in alcun modo impegnare la stessa che ha ribadito il suo spirito conciliante e costruttivo.

Di fronte a tale comportamento la risposta è stata di rifiuto totale di ogni proposta di collaborazione e di una serie di esternazioni tipiche di chi sta seduto sulla riva del fiume sperando che passi il cadavere del nemico. Vorrei dire al Presidente Giammusso che un eventuale fallimento del nuovo progetto sarebbe una sconfitta dello sport nisseno e non delle nostre persone. Noi siamo un gruppo di appassionati che con umiltà ed entusiasmo cercano di coinvolgere la città in un’avventura che concili amore civico, identità, correttezza. Nel nostro gruppo nessuna persona in quanto tale è più importante della Nissa, l’amore per la squadra della nostra città, che sogniamo avanguardia di una rinascita globale, è assorbente e superiore e supera decisamente le individualità.

Ci unisce la passione e l’amicizia! Quella stessa amicizia che abbiamo in tutti modi offerta al presidente Giammusso che, con continui post su Facebook, la rifiuta sdegnosamente e polemicamente.A questo punto si arriva a sospettare che l’orgoglio personale, generato da polemiche passate che non ci appartengono per vicende che non abbiamo vissuto, prevalga decisamente sull’amore per la squadra e per la città. Lasciano perplessi i continui apprezzamenti rivolti ad altre società e ai loro tifosi, storici rivali degli amati biancoscudati, e lasciano senza parole le notizie sui tentativi di acquisire squadre del territorio a noi vicino.

Sono questi segni di attaccamento alla Nissa? Direi proprio di no! Chi dice di amare da sempre la propria squadra la deve sostenere sempre e comunque a prescindere dal ruolo e dalle circostanze. Queste riflessioni non vogliono assolutamente essere polemiche ma costituiscono un estremo appello affinché una persona che ha dato tanto alla Nissa non rovini tutto sprofondando in uno sterile risentimento che nulla di buono può produrre. Non ci saranno ulteriori risposte da parte nostra essendo concentrati nel difficile ed entusiasmante compito di fare il bene della Nissa.