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San Cataldo. Nuovo gruppo in Consiglio comunale formato dal consigliere Maurizio Lombardo (Pd) e dal presidente del consiglio Romeo Bonsignore

Redazione 1

San Cataldo. Nuovo gruppo in Consiglio comunale formato dal consigliere Maurizio Lombardo (Pd) e dal presidente del consiglio Romeo Bonsignore

Mer, 13/04/2022 - 06:56

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SAN CATALDO. Un nuovo importante movimento politico in seno al consiglio comunale. Lo ha annunciato in consiglio comunale il consigliere PD Maurizio Lombardo relativamente alla costituzione di un nuovo gruppo consiliare al quale ha aderito anche l’attuale presidente del consiglio Romeo Bonsignore. Questa la dichiarazione del consigliere Lombardo:

“Mi trovo oggi costretto, mio malgrado, quale iscritto e consigliere eletto nella lista del Partito Democratico, assieme a Romeo Bonsignore militante di Libertà è Partecipazione e Presidente di questo civico consesso – anch’esso eletto nella lista del Partito Democratico – ad intraprendere una nuova strada, un percorso comune che, in questo consiglio comunale e nella comunità politica sancataldese, ci vedrà operare come gruppo consiliare autonomo saldamente ancorato al perimetro del centrosinistra – schieramento al quale ambedue storicamente apparteniamo – leali interpreti del ruolo che comunque siamo stati chiamati a recitare con la nostra elezione, ovvero di sostegno pieno ed incondizionato al nostro sindaco ed alla sua giunta.

Mettere a fattor comune sensibilità e storie politiche, diverse ma storicamente affini e di comune radice, mantenendo comunque le nostre identità – io come iscritto al Partito Democratico e Bonsignore quale militante di lungo corso della sinistra sancataldese – sono convinto, arricchirà di contributi l’attività amministrativa, nel solco dell’originario progetto di Gioacchino Comparato, il nostro sindaco.

A partire da oggi questo consiglio comunale e questa maggioranza potranno quindi contare su un nuovo gruppo consiliare che, proprio per sottolineare il nostro comune posizionamento politico, abbiamo scelto di chiamare CENTROSINISTRA SANCATALDESE, affidandone il coordinamento delle attività a Salvatore Citrano ed a Settimio Culora.

La mia scelta, politicamente ed umanamente condivisa da Bonsignore, è stata, vi assicuro, travagliata e rinviata per diverso tempo; ma se oggi, assieme, veniamo a formalizzarla ed ufficializzarla senza pomposità e senza proclami, proprio in consiglio comunale per il profondo rispetto che nutriamo per l’istituzione, significa che è stata lungamente meditata e, nell’attualità, non può che essere irreversibile.

Non ci guida alcuna velleità, non siamo portatori di nessuna rivendicazione, non ci muove nessuna smania di protagonismo.

Per quanto mi riguarda, ravviso molto semplicemente la necessità ed, al tempo stesso, rivendico con forza lo spazio di agibilità e di dignità politica che mi compete e che, ancor oggi, mi viene di fatto negato dal mio partito sin dall’inizio di questa consiliatura o, meglio, sin dal momento dell’elezione di Romeo Bonsignore a presidente del consiglio, vicenda della quale si è abbondantemente detto e scritto e che non intendo in questa sede ripercorrere.

Per questi chiari motivi, sgomberando il campo da ogni possibile equivoco o strumentalizzazione, ho deciso di compiere questo passo che, in verità, molto mi è costato se penso all’unità di intenti che ci aveva guidati per tutta la competizione elettorale: il Partito Democratico – il mio partito -, il Movimento 5 Stelle e Libertà è Partecipazione e, dal secondo turno, assieme alla lista civica de Le Spighe ed al Collettivo Letizia.

Nonostante l’isolamento umano e il chiaro intento di emarginazione politica al quale parte del mio partito, con consapevole intendimento, intende relegarmi, ho quindi, con vero rammarico, ma con orgoglio ed a testa alta, scelto di autodeterminarmi, non rinunciando comunque al fermo intento di ricucire ogni strappo e superare ogni ostacolo che possa ancor oggi dividere la compagine di maggioranza ed in questa prospettiva opererò instancabilmente.

Nel convincimento che la responsabilità che ci ha delegato la nostra comunità affidandoci il governo della città, non può essere messa in pregiudizio da lotte intestine e pratiche prevaricatrici, non cesserò, anche in questa nuova dimensione politica, di adoperarmi instancabilmente per essa”.

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