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Il poeta acquavivese Calogero Sorce vince il Premio di Poesia Internazionale “Memorial Salvo Galiano” 2022

Carmelo Barba

Il poeta acquavivese Calogero Sorce vince il Premio di Poesia Internazionale “Memorial Salvo Galiano” 2022

Mer, 13/04/2022 - 07:30

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ACQUAVIVA PLATANI – Il Cav. Dott. Calogero Sorce , poeta e scrittore di Acquaviva Platani  attualmente residente a Venaria Reale (TO), vince  il Premio Internazionale di Poesia  al I Concorso di Poesia  “Memorial Salvo Galiano” 2022, classificandosi Primo Assoluto nella “Sez. B – Poesia in Vernacolo” con la lirica “Carusi spiciali”. Ancora un altro premio letterario per il Vallone. La giuria altamente qualificata, che ha votato le opere presentate in forma anonima, era composta dal dott. Antonio Barracato di Cefalù (Presidente di Giuria) e dai poeti giurati Rosaria Lo Bono (Termini Imerese), Massimo Licari (Marsala),  Ferrante Francesco (Terrasini), Salvina Mirenna (Cefalù), Fabrizio Galiano (Terrasini) e Palma Civello (Palermo). La Cerimonia di Premiazione, si terrà mercoledì 01 Giugno 2022, alle ore 15.30, presso la Biblioteca Comunale di Terrasini, sita in Via Benedetto Saputo 97 – 90049 – Terrasini (PA). Il riconoscimento consiste in un’ Opera Pittorica, acrilico su tela, dell’artista Alessandro Lombardo, nell’Attestato e nel Libro di Salvo Galiano). La terminologia bambini (carusi) speciali (spiciali) veniva usata una volta per definire i bambini indaco, una nuova generazione di bambini con delle determinate caratteristiche, ma questa definizione , specialmente in Sicilia, è stata data , in questi ultimi tempi, anche ai bimbi nati con malformazioni cromosomiche sfocianti in particolari sindromi , tipo la trisomia 21. Sono dei bambini sfortunati in cui la meiosi, cioè la divisione del dna materno o paterno ha avuto dei problemi, per cui invece di 2 cromosomi 21 nell’accoppiamento genetico se ne trovano 3. Tale scherzo della natura si trasforma in un dramma per la famiglia in cui si verifica tale anomalia. All’inizio si ha un rifiuto e un conflitto interiore nell’accettarlo o no quando si evidenzia nei test genetici. Alcuni scelgono l’aborto mentre altri decidono di accettare la creatura frutto del loro amore. E quel dramma iniziale in queste ultime coppie alla fine si trasforma in una gioia perché questi bambini, nei quali l’innocenza e la spontaneità sono di casa,  danno loro immensa soddisfazione e felicità.  

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