Salute

Rassegna Stampa. Caltanissetta: 504 mila euro per sostegno ai bisogni educativi speciali

Lino Lacagnina - La Sicilia

Rassegna Stampa. Caltanissetta: 504 mila euro per sostegno ai bisogni educativi speciali

Mar, 22/06/2021 - 09:49

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Con il primo workshop in programma oggi pomeriggio (ore 16,30) nella Casa delle Culture e del Volontariato di via Xiboli, a Caltanissetta, prende ufficialmente avvio l’attività di coprogettazione finalizzata a definire interventi di sostegno a favore di alunni con Bisogni Educativi Speciali (“Bes”) che frequentano le classi terze, quarte e quinte degli istituti scolastici del Distretto socio-sanitario 8 di cui il Comune di Caltanissetta è capofila e che comprende i Comuni di Delia, Resuttano, Riesi, Santa Caterina e Sommatino.

«Si tratta – spiega il dirigente del Comune capoluogo Giuseppe Intilla, coordinatore del Distretto – di un azione progettuale che avrà una durata di due anni scolastici, la cui dotazione finanziaria è di 504.000 euro, che sarà attuata attraverso un percorso di co-progettazione tra Distretto Socio-Sanitario, Scuole e Terzo settore. La dotazione finanziaria complessiva del Pais/2019, che prevede altre azioni progettuali volte all’inclusione dei beneficiari di misure di contrasto alla povertà, è di 1.253.896 euro». «Si tratta di un percorso innovativo e coerente – precisa Cettina Andaloro, assessore alle Politiche sociali del Comune di Caltanissetta – con l’azione complessiva condotta dal Distretto fino ad oggi.

La programmazione distrettuale è stata sempre improntata alla partecipazione ed al coinvolgimento delle realtà istituzionali e del Terzo settore, frutto di una tendenza aggregativa, che già da un ventennio, caratterizza la progettazione concertata degli interventi socio assistenziali e, dall’istituzione della legge 328/2000, anche degli interventi socio-sanitari». Il dott. Intilla spiega poi che «la spinta propulsiva della programmazione partecipata è risultata più evidente negli ultimi anni, frutto di un processo di maturazione globale della componente pubblica e grazie anche agli indirizzi politici prevalenti nel nostro Comune, che hanno indirizzato la programmazione di alcuni “set – tori” secondo logiche di concertazione e di sussidiarietà orizzontale», con riferimento specifico al “bilancio partecipato”, al rispetto delle procedure di concertazione previste per l’approvazione dei Piani e dei Programmi di promozionale dell’inclu – sione sociale e di contrasto alla povertà, alla recente costituzione della “re – te territoriale per la protezione e l’in – clusione sociale”.

«Tutti elementi – puntualizza l’assessore Marcella Natale che ha la delega a Scuola e Partecipazione – che hanno contribuito a tracciare una corsia preferenziale, dove il principio di cittadinanza attiva viene agito proprio attraverso la “partecipazione dal basso” e può venir ancor più valorizzato dagli strumenti della co-programmazione e della co-progettazione». L’incontro che si terrà oggi nella Casa delle Culture e del Volontariato avrà come obiettivo quello di rilevare la tipologia di “Bes” presenti nei vari Istituti scolastici e definire sedi e tempi dell’intervento prima dell’av – vio della fase istruttoria di co-progettazione per il coinvolgimento della organizzazioni del Terzo settore. «La co-progettazione – conclude Intilla – rappresenta la sintesi di un processo che nel territorio del nostro Distretto trova finalmente possibilità applicativa, in un contesto che approccia la tematica inclusiva in maniera complessa e multidimensionale, valorizza la pluralità dei contributi offerti dagli Enti del terzo settore, all’interno di una programmazione che integra risorse comunitarie, nazionali e regionali».

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