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Resuttano, riapertura Chiesa Madre dopo i lavori di restauro. Campane a festa

Redazione

Resuttano, riapertura Chiesa Madre dopo i lavori di restauro. Campane a festa

Mar, 18/05/2021 - 07:20

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RESUTTANO – Campane ancora a festa a Resuttano, è la terza volta in questo mese di maggio. La prima volta il 4 maggio per la festa del Crocifisso Patrono di Resuttano, la seconda volta l’8 maggio per la nomina di Papa Francesco del resuttanese Don Pino La Placa a vescovo di Ragusa e ora sabato 15 con l’arrivo del vescovo Mario Russotto per la riapertura della Chiesa Maria Santissima Immacolata, Chiesa Madre per la riapertura dopo esattamente un anno, per i lavori di restauro, di manutenzione straordinaria e di recupero e rifunzionalizzazione. Una festa doppia per la comunità religiosa, dal momento che si celebra la solennità dell’Ascensione e la settimana di preghiera e carità pro seminario. Chiesa Madre di Resuttano che ha festeggiato pure i 300 anni dalla costruzione, essendo stata eretta nel 1720. Ad inaugurare la chiesa restaurata il vescovo Mario Russotto che all’arrivo ha fatto il patto del lucernaio, fuori la chiesa e appena entrato in chiesa si sono accese le luci per quella che è stata una grande festa e celebrare la messa. “E’ un piacere essere in questa brillante e bella comunità di Resuttano – ha affermato il vescovo Mario Russotto – ed è una grande gioia riaprire al culto questa bellissima chiesa, che grazie all’impegno e allo zelo dell’arciprete Ignazio Carrubba ha trovato un nuovo splendore, una nuova luce, delle nuove voci. Siamo contenti che nonostante le difficoltà, legate soprattutto alla pandemia ed economiche diamo lustro e visibilità alla nostra fede. Festeggiamo la riapertura della chiesa e la solennità dell’ascensione di Gesù al cielo. Sono 2 i sentimenti prevalenti, da un lato il dolore del distacco e la paura di rimanere da soli nel difficile cammino della vita, dall’altro il conforto di Gesù che dice io sono con voi tutto il giorno. Una presenza misteriosa, invisibile ma che c’è ed è di grande conforto. Il distacco è per tutti, anche io in questo momento sto sperimentando un doloroso distacco, voluto, cercato, desiderato perché chiesto, quello di colui che è stato il mio vicario in questi 15 anni, il vostro amato compaesano don Pino La Placa, nuovo vescovo di Ragusa. Cento anni fa, nel 1921 da Ragusa arrivò a Caltanissetta il nostro vescovo santo, Giovanni Iacono ed oggi un nisseno, un resuttanese va a guidare la chiesa di Ragusa e tra 11 anni quando andrò in pensione lui diventerà il mio vescovo. Distacco come quello dal seminario, profondo radicale ma che è per la crescita. Siamo chiamati a dire nel buio della fede quello che ha detto Maria: guarda sono presente a te che sei presente a me, si compia la tua volontà. Questo è il tempo di riattivare, rinvigorire la nostra fede, di resistere al rischio alto di scivolare nell’indifferenza, siamo chiamati a vivere l’esperienza degli apostoli, contemplare il cielo. Dobbiamo rinascere come credenti, essere uomini di fede robusta, di speranza incrollabile, di dare grande amore gratuitamente, essere uomini di prossimità”. Al termine della celebrazione il vescovo in processione si è recato al tabernacolo. I lavori hanno dato ancora più lustro alla chiesa Madre di Resuttano, ristrutturata non solo come monumento artistico, ma anche come segno di vita. Una chiesa illuminata all’esterno, senza più barriere architettoniche, con una nuova bussola, nuovo impianto di amplificazione. Chiesa Madre che racchiude tutta la storia di Resuttano e dove i resuttanesi accorrono. Una festa quella della riapertura della chiesa Madre che oltre al vescovo Russotto, i seminaristi ha visto presenti le autorità militari con il maresciallo Giuseppe Manna, civili con il sindaco Rosario Carapezza ed i suoi assessori Angelo Gulino, Rosanna Manfre, Elena Puleo e Maria Piera Puleo, il presidente del consiglio Vincenza Mazzarisi, il presidente della Banca Toniolo Salvatore Saporito, i titolari dell’impresa Franzò che hanno realizzato i lavori, il progettista Giuseppe Ippolito, il rup Giuseppe Barbieri e l’ex presidente della Regione Sicilia Totò Cuffaro. Il prossimo grande evento religioso sarà il 16 luglio a Ragusa con monsignor Russotto che consacrerà a vescovo di Ragusa il resuttanese don Pino La Placa. (FONTE LA SICILIA: Gandolfo Maria Pepe)

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