Salute

Rassegna stampa. Caltanissetta, S.Elia: giovane morta dopo incidente i medici accusati si difendono

Redazione

Rassegna stampa. Caltanissetta, S.Elia: giovane morta dopo incidente i medici accusati si difendono

Sab, 01/05/2021 - 12:56

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CALTANISSETTA – Si sono difesi, sostenendo la correttezza del loro operato nel trattare il caso della giovane di Palma di Montechiaro Viviana Meli e sottolineando che le condizioni della paziente erano parecchio critiche. Così, in sintesi, hanno respinto le accuse di omicidio colposo i medici Carla Cammarata, 64 anni, urologa, Michele Palumbo, 41 anni e Angelo Santamaria, 63 anni, ortopedici nel corso del loro esame davanti al Tribunale monocratico di Caltanissetta. Con loro è imputato pure l’anestesista Salvatore Luigi Asaro, 60 anni. Viviana Meli (nella foto) è morta a 29 anni, il 14 settembre 2012, dopo essere stata ricoverata all’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta in quanto rimasta coinvolta in un incidente stradale avvenuto sulla statale 640.

La giovane era giunta in ospedale con una lesione ai reni che aveva casato un’emorragia e con la frattura del femore. La ragazza venne sottoposta all’intervento per risolvere il problema al femore, mentre non sembrò urgente effettuare l’intervento ai reni per fronteggiare l’emorragia. Ed è su questi aspetti che il processo mira a far luce. I quattro medici sono difesi dagli avvocati Agata Maira, Giacomo Butera, Michele Micalizzi e Alberto Fiore, mentre i familiari della giovane sono parte civile con gli avvocati Loredana Gueli, Giuseppe Cantavenere e Francesco Scopelliti. Nuova udienza il mese prossimo

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