Salute

Rassegna stampa. Caltanissetta, centinaia di test sono in ritardo, ieri 82 nuovi casi e 153 guariti

La Sicilia

Rassegna stampa. Caltanissetta, centinaia di test sono in ritardo, ieri 82 nuovi casi e 153 guariti

Gio, 06/05/2021 - 12:36

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Il macchinario per gli esiti dei tamponi è andato in tilt lo scorso 29 aprile e ripristinato soltanto nella giornata di lunedì scorso. Ecco perché nel Nisseno sono in ritardo gli esiti di centinaia di tamponi effettuati. Alcuni sono sono stati portati a Palermo dove vengono esitati in un lasso di tempo dai 7 ai 10 giorni.

Intanto, per quanto riguarda la situazione del Covid, i dati diffusi ieri sera dall’Asp davano 82 nuovi pazienti positivi al SARS CoV-2, tutti in isolamento domiciliare: 54 sono di Gela, 10 di Caltanissetta, 5 di San Cataldo, 3 di Mussomeli, 3 di Serradifalco, 2 di Marianopoli, 2 di Niscemi, 1 di Bompensiere, 1 di Butera e 1 di Riesi. Ricoverati in degenza ordinaria 1 paziente di Gela, 1 di Riesi e 1 di Caltanissetta. Trasferito dalla Rianimazione in degenza ordinaria 1 paziente di Gela.

Dimessi dalla degenza ordinaria 3 pazienti di Caltanissetta e 2 di Gela. Sempre ieri comunicate 153 guarigioni: 45 pazienti di Gela, 29 di Caltanissetta, 17 di Marianopoli, 15 di Mussomeli, 12 di Niscemi, 6 di Acquaviva Platani, 3 di San Cataldo, 3 di Santa Caterina Villarmosa, 2 di Campofranco, 2 di Serradifalco, 2 di Vallelunga Pratameno, 1 di Resuttano e 1 di Sommatino. Intanto sulla dotazione organica dell’Asp di Caltanissetta e il Nursind presenta una richiesta di accesso agli atti. Il sindacato delle professioni infermieristiche maggiormente rappresentativo in azienda ha espresso rammarico «per la mancata e completa comunicazione, da parte della Direzione strategica, in merito alla dotazione organica presentata il 30 marzo».

E questo, spiega il Nursind, nonostante il direttore amministrativo avesse annunciato la trasmissione del verbale a tutti i sindacati. Per il Nursind «ci sono sale operatorie attivate con un solo infermiere, in Sicilia il rapporto infermiere/paziente a volte supera 1 su 20, quando dovrebbe essere di uno su sette, e si verifica lo sforamento sistematico di reperibilità e straordinari per carenza di personale».

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