Salute

Mamma ma non lavoratrice, Uecoop: 53% donne lascia lavoro per i figli

Redazione 2

Mamma ma non lavoratrice, Uecoop: 53% donne lascia lavoro per i figli

Sab, 08/05/2021 - 09:51

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Oltre 1 mamma su 2 (53,3%) che si licenzia lo fa perche’ non riesce a conciliare con il proprio lavoro la cura dei figli, il tempo fuori casa e gli orari di scuole e asili nido.

E’ quanto emerge dall’analisi dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) su dati dell’Ispettorato nazionale del lavoro in occasione della Festa della mamma.

La spesa per nido e babysitter, la carenza di posti negli asili, la cerchia di parenti che si restringe, l’incompatibilita’ degli orari e dei ritmi di lavoro con la cura della prole sono le motivazioni principali, spiega l’analisi di Uecoop, che hanno spinto oltre 20mila donne in un anno a lasciare il lavoro secondo l’ultimo rapporto Inl, una situazione sulla quale pesa anche l’emergenza Covid.

La pandemia, insieme ai ritmi della vita moderna, gli impegni sempre piu’ pressanti, la precarieta’ di molte professioni, le crisi economiche e l’incertezza sul futuro, evidenzia l’analisi, stanno mettendo a dura prova la capacita’ di resistenza delle famiglie che hanno anche il problema di trovare e pagare un posto alla scuola materna per i figli.

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