Salute

Dall’India all’Italia con un permesso speciale: autorizzati a rientrare i genitori adottivi

Redazione 2

Dall’India all’Italia con un permesso speciale: autorizzati a rientrare i genitori adottivi

Lun, 10/05/2021 - 12:45

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E’ rientrata dall’India una coppia di genitori adottivi, con la figlia, che era bloccata nel paese asiatico per via del grave stato sanitario: la cittadinanza indiana del padre, da anni residente in Italia, ne impediva il rientro. Un lieto fine, avvenuto ieri – rende noto il Ciai, ente autorizzato all’adozione internazionale – e’ stato reso possibile da una speciale autorizzazione del ministero della Salute.

La coppia, Anthony e Monica Rodrigues, abitanti a Genova, era partita per l’India il 27 aprile per incontrare e completare l’adozione della figlia. Arrivati li’ ha vissuto momenti di vero terrore quando, in una situazione sanitaria locale gia’ drammatica, pur con permesso di uscita dall’India, tampone negativo e volo gia’ fissato, si e’ sentita dire che non avrebbe potuto fare ingresso in Italia.

Il 29 aprile il ministero della Salute aveva infatti emesso un’ordinanza che vietava ai cittadini di alcuni Paesi esteri particolarmente colpiti dalla pandemia -fra cui l’India- di entrare nel nostro Paese. Della famiglia quindi, il papa’, che e’ cittadino indiano, da molti anni residente in Italia, non sarebbe potuto rientrare. Impensabile separare la famiglia appena costituita: “Ci siamo attivati subito su piu’ fronti ma e’ risultato subito evidente che tutto dipendesse dal Ministero della Salute. Fortunatamente – afferma Daniela Russo, responsabile Adozioni dell’ente – i funzionari con cui siamo entrati in contatto hanno compreso la gravita’, e la peculiare incongruenza della norma. Per fortuna questa incongruenza e’ stata recepita dal Ministero: il 6 maggio il Ministro ha firmato una speciale autorizzazione per la coppia che ha lasciato New Delhi la sera dell’8 maggio, dopo aver effettuato i controlli sanitari del caso ed essere risultata negativa ai tamponi.

Ringraziamo veramente tutte e persone che hanno permesso che questa storia avesse un lieto fine, consentendo – concluse Russo – alla logica e al buon senso di prevalere sulla burocrazia”. “Non avremmo potuto immaginare una Festa della Mamma migliore di questa. Finalmente siamo rientriamo in Italia con la nostra gioia piu’ grande, nostra figlia. Ringraziamo chi ha reso tutto questo possibile: Ciai, l’Ente che ci ha seguiti in ogni momento, il ministero della Salute, e tutti coloro che ci hanno supportato in questo straordinario viaggio della vita”: dicono i neogenitori. Mon