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Grembiuli da cucina personalizzati: i consigli per una resa ottimale

Redazione

Grembiuli da cucina personalizzati: i consigli per una resa ottimale

Lun, 28/12/2020 - 20:25

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Le polo e le t-shirt personalizzate sono senza dubbio importanti per le aziende che devono fornire ai propri dipendenti delle uniformi, ma da sole possono non essere sufficienti. Ecco perché vale la pena di ricorrere anche ai grembiuli da cucina, che saranno di sicuro apprezzati da tutti coloro che lavorano nel campo del food and beverage. Tutte le figure del settore, a iniziare dai camerieri e dai cuochi, dovrebbero poter usufruire di uno o più grembiuli personalizzati professionali: un accessorio decisamente utile per evitare che la divisa possa essere sporcata da macchie di bevande o da schizzi di cibo. Non solo: i grembiuli servono anche ad apparire sempre in ordine e a poter essere riconosciuti con facilità dalla clientela.

Le caratteristiche dei grembiuli

La versatilità dei grembiuli è correlata alla varietà di colori tra cui è possibile scegliere, ma ci possono essere numerose alternative anche in relazione alle tipologie di tessuto e agli stili. Si tratta, insomma, di accessori che possono essere declinati in tante modalità differenti, e di cui non si può fare a meno in un contesto professionale serio in cui si presta attenzione alle condizioni di lavoro. La scelta del tessuto è, senza dubbio, uno dei principali aspetti a cui si deve prestare attenzione. Per esempio, è bene tener presente che il cotone non è resistente all’acqua. Non essendo impermeabile, è sconsigliato per quelle attività nel corso delle quali i dipendenti tendono a sporcarsi o a bagnarsi molto. Non ci dovrebbero essere problemi, invece, nel caso delle pasticcerie e dei panifici, così come per i camerieri.

Guida alla scelta del grembiule

In molte occasioni può essere complicato individuare il grembiule giusto da scegliere: non per la carenza di alternative, ma – al contrario – per il gran numero di opzioni che si hanno a disposizione. Di sicuro un buon punto di partenza consiste nel conoscere, e quindi nel saper riconoscere, le differenti tipologie di tessuto che si hanno a disposizione. In questo modo, diventa più semplice selezionare dei capi adeguati alle esigenze e alle caratteristiche di chi li dovrà indossare. Ai fini di una valutazione appropriata dei tessuti, in ogni caso, è sempre opportuno prestare attenzione alla destinazione d’uso, e cioè al particolare contesto in cui i grembiuli dovranno essere impiegati, a cominciare dall’ambiente di lavoro.

Cotone: sì o no?

Vale la pena di approfondire ancora di più le caratteristiche del cotone, poiché si tratta di un tessuto che ha numerosi pregi ma che può non essere adatto a qualsiasi tipo di utilizzo in cucina. È vero che questo materiale viene usato per molti dei grembiuli disponibili sul mercato, ma è altrettanto vero che in parecchi casi conviene propendere per i grembiuli realizzati in poliestere misto corone. Si tratta di una soluzione che si asciuga con più facilità, e che di conseguenza può essere pulita senza problemi, rivelandosi più resistente rispetto al cotone puro. Insomma, mentre i grembiuli 100% cotone vanno bene per coloro che hanno a che fare con i forni, a maggior ragione nel caso in cui non cucinino direttamente, i grembiuli in poliestere misto cotone sono consigliati per chi tende a entrare a diretto contatto con l’acqua, o comunque con sostanze in grado di macchiare, con una certa frequenza.

Come personalizzare i grembiuli

Per ottenere un grembiule personalizzato, una volta selezionato il modello di riferimento è necessario stabilire il numero di pezzi di cui si ha bisogno, per poi scegliere il colore desiderato. A questo punto non resta altro da fare che decidere in quale punto la personalizzazione dovrà essere applicata e optare per il ricamo o per la stampa. Tutta questa procedura si svolge online: sono sufficienti pochi clic per completare l’ordine e per svolgere tutte le altre mansioni, incluso l’upload del logo o della grafica da realizzare. In linea di massima, il ricamo è da preferire dal momento che garantisce una resistenza più elevata ai lavaggi: è evidente che i grembiuli da lavoro sono indumenti destinati a essere lavati di frequente. Inoltre, il ricamo si presenta come più elegante.

Che cosa ricamare

Ma che cosa si potrebbe far ricamare su un grembiule da personalizzare? L’idea più semplice, ma spesso più efficace, è quella che prevede di riportare il nome del dipendente da una parte e il logo dell’azienda dall’altra parte della pettorina. Nel caso in cui il grembiule sia privo di pettorina, invece, è meglio non eccedere con il numero di elementi: in tale eventualità ci si può limitare al ricamo del logo, o eventualmente del nome, dell’azienda o del locale di riferimento.

I grembiuli personalizzati di Gadget365

Sul sito di Gadget365 è possibile scoprire un ricco assortimento di grembiuli personalizzati che permettono di soddisfare qualsiasi esigenza da parte non solo delle aziende, ma anche dei privati o di qualsiasi altra realtà abbia bisogno di capi di questo tipo. Gadget365 è un’azienda di Gorla Minore, in provincia di Varese, che ha più di un decennio di esperienza nel campo degli articoli promozionali, avendo avuto modo di servire già più di 15mila clienti: un punto di riferimento importante, anche grazie alla qualità del servizio di assistenza ai clienti, sempre pronto a dare suggerimenti e consigli sulla scelta dei prodotti da acquistare.

La pettorina

Per coloro che in cucina corrono il pericolo di sporcarsi spesso, è preferibile l’uso dei grembiuli con la pettorina. Questa può essere scelta anche solo per una questione di comodità, o magari per una finalità estetica. Di certo non è indispensabile per il maitre e per i camerieri, vale a dire gli addetti che lavorano in sala: costoro si possono limitare a indossare i tradizionali grembiuli bistro privi di pettorina concepiti per essere allacciati in vita. Ci sono anche dei grembiuli, poi, la cui conformazione ricorda quella di una tunica, nel senso che si presentano come pezzi unici privi di cucitura. Anche in questo caso il loro impiego è raccomandato a chi non vuole sporcarsi ma, al tempo stesso, desidera usufruire della massima libertà di movimento e, quindi, ha bisogno di una soluzione che garantisca comfort e praticità, senza limitare le possibilità di azione. Sentirsi a proprio agio, d’altra parte, è una necessità da cui non si può prescindere se si lavora in cucina.

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