La Giornata mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, anche in Italia, si celebra il 20 novembre in coincidenza con la storica data dell’approvazione (20/11/1989) della Convenzione sui diritti dell’infanzia da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Tra le iniziative messe in campo dalle associazioni dedicate ai bambini è presente anche quella del Governo. L’Italia ha realizzato una campagna di comunicazione destinata ai più piccoli con l’obiettivo di trasmettere i valori e il significato delle diverse tutele che interessano le persone di minore età all’interno delle società contemporanee.
Un secondo obiettivo è amplificare la portata delle attività relative alle celebrazioni governative della Giornata nazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Lo spot, in grafica animata, mostra immagini ciascuna delle quali descrive un particolare diritto tutelato dalla Convenzione: il diritto di crescere in famiglia, il diritto alle cure affettive, il diritto di ricevere servizi dedicati, il diritto all’educazione, al gioco e al tempo libero, il diritto alla salute, il diritto all’istruzione, il diritto alle attività culturali e il diritto alla partecipazione.
L’Unicef ha sensibilizzato i giovani e gli adolescenti tra i 15 e i 19 anni invitandoli a raccontare “The Future we want” raccontanto sensazioni, emozioni e, soprattutto, timori per il futuro che li attende.
Dalle considerazioni è emerso un manifesto con i seguenti aspetti chiave:
1 Immaginiamo un futuro più attento ai bisogni e alle aspirazioni di tutti e vorremmo partecipare attivamente alla 1 sua costruzione.
2 Vorremmo avere più tempo per coltivare le relazioni familiari e con le persone a cui teniamo. Chiediamo più opportunità di dialogo e maggiore bilanciamento dei tempi vita-scuola-lavoro.
3 Vorremmo più eventi e luoghi di ritrovo per vivere i nostri amici e le nostre comunità, ma anche più tempo da dedicare agli altri per costruire una società più giusta ed equa.
4 Diciamo no alla discriminazione e all’hate speech! Superiamo le disparità legate all’origine, alla disabilità e al genere e supportiamo chi vive situazioni di particolare vulnerabilità.
5 Diciamo no alla violenza domestica, abbiamo tutti lo stesso diritto di vivere in un posto sicuro! Abbiamo bisogno di più formazione a scuola su questi temi e più servizi di ascolto e supporto.
6 Abbiamo tutti uguale diritto all’istruzione, torniamo a scuola ma riconosceteci la possibilità di partecipare! Coinvolgeteci nella definizione del calendario scolastico e garantite classi di recupero per gli studenti con difficoltà di apprendimento. Abbiamo bisogno di più borse di studio e di un’integrazione del bonus cultura per chi si trova in difficoltà economiche.
7 Le attività extra-curriculari sono importanti per noi. Sconti e bonus dovrebbero essere estesi all’ambito socio-ricreativo. Campus sportivi e artistici dovrebbero essere gratuiti e aperti a tutti, ma soprattutto per chi ha problemi economici.
8 Il sistema sanitario pubblico, gratuito e accessibile per tutti, è una garanzia, difendiamolo! Agiamo sulla prevenzione per assicurare il benessere di tutti: mantenendo stili di vita salutari, promuovendoli nelle scuole e prestando attenzione alle interrelazioni tra salute e ambiente.
9 Il sistema sanitario pubblico, gratuito e accessibile per tutti, è una garanzia, difendiamolo! Agiamo sulla prevenzione per assicurare il benessere di tutti: mantenendo stili di vita salutari, promuovendoli nelle scuole e prestando attenzione alle interrelazioni tra salute e ambiente.
10 Siamo nativi digitali. Per avere tutti uguali possibilità di accesso alle informazioni e ai servizi chiediamo più investimenti per ridurre il digital divide ma niente sostituisce per noi le relazioni umane.