Salute

Quirinale, Vespa: “Patto Centrodestra per candidare Berlusconi nel 2022”

Redazione

Quirinale, Vespa: “Patto Centrodestra per candidare Berlusconi nel 2022”

Gio, 29/10/2020 - 11:07

Condividi su:

C’è un ‘allegato’ sconosciuto al Patto del centrodestra, sottoscritto nelle scorse settimane dai leader di Lega, Fi e Fdi: Salvini e Meloni si sono impegnati a sostenere la candidatura di Silvio Berlusconi al QUIRINALE, a condizione che il Cavaliere tenga Fi all’interno del centrodestra e non ‘trasmigri’ verso un governo di unità nazionale. Lo rivela Bruno Vespa anticipando, sul ‘Corriere della Sera’, qualche pagina del suo libro “Perché l’Italia amò Mussolini (e come è sopravvissuta alla dittatura del virus)”. “Durante il lockdown – scrive Vespa – il Cavaliere si era un pochino smarcato dagli alleati, assicurando a Conte l’appoggio di Forza Italia in caso di necessità (molti dei suoi non aspettavano altro…).

Salvini e Meloni lo hanno richiamato al vincolo di coalizione e hanno molto insistito perché anche Forza Italia partecipasse alla manifestazione comune del 2 giugno, nonostante lui nicchiasse”. “Sanno, infatti, che i voti di Forza Italia — pur reduci da una robusta cura dimagrante — restano determinanti per una maggioranza di centrodestra. Il patto di fedeltà reciproca (anti-inciucio), sottoscritto dai tre alla vigilia delle elezioni regionali di settembre, si spiega con un retroscena mai reso pubblico. Salvini e Meloni hanno assicurato a Berlusconi che, se Forza Italia fosse rimasta fedele alla coalizione, loro lo avrebbero votato come capo dello Stato all’inizio del 2022”. 

Questa – continua il conduttore di ‘Porta a Porta’ – è una vecchia e legittima aspirazione del Cavaliere. Ma la salita che porta al Colle è da sempre molto accidentata e piena di voragini, che si aprono all’improvviso. Inoltre, gli anni passano. Sandro Pertini salì al QUIRINALE quando ne aveva 82 e non si rassegnò mai a non aver avuto la conferma a 89. Berlusconi ne avrebbe 85 e mezzo e chiuderebbe il suo mandato a 92. “Noi siamo fermamente convinti della sua immortalità (se anche morisse, tornerebbe da noi dopo due giorni, per battere il record dell’Altro), ma un problema di età oggettivamente si porrebbe.

In ogni caso, i franchi tiratori, che in queste occasioni danno sempre il meglio di sé, occuperebbero per quantità anche le tribune del pubblico. Il Cavaliere non è nato ieri. Eppure, questa proposta diabolica gli ha accarezzato il cuore e il patto di coalizione regge magnificamente”, conclude Vespa.

Pubblicità Elettorale