Salute

Free Green Sicilia: “La sentenza del Tar ferma la pre apertura alla caccia; l’assessore regionale all’Agricoltura si dimetta”.

Redazione 1

Free Green Sicilia: “La sentenza del Tar ferma la pre apertura alla caccia; l’assessore regionale all’Agricoltura si dimetta”.

Dom, 27/09/2020 - 08:59

Condividi su:

Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa di Free Green Sicilia a firma del suo portavoce Alfio Lisi sulla recente sentenza del Tar Sicilia che ha disposto lo stop immediato alla caccia a diverse specie a rischio estinzione.

“Stop immediato da parte del TAR Sicilia, anche se in ritardo rispetto alla illegittima pre-apertura,  alla caccia al Coniglio, alla Pavoncella e al Moriglione, uccelli delle zone umide, immissioni e abbattimenti di Fagiano e Starna, e da gennaio alla Beccaccia. Questo è l’effetto dell’ordinanza emanata dalla Seconda Sezione del TAR Sicilia che ha accolto il ricorso contro il Calendario Venatorio 2020-2021 presentato dalle Associazioni ambientaliste. Inoltre è stata accolta anche la censura alla preapertura dei primi giorni di settembre, ma ritardo visto che la pre-apertura ha avuto inizio il 2 settembre e si è già conclusa con l’uccisione di migliaia di animali, tra questi i conigli selvatici, causando un grave danno faunistico alla Sicilia e con l’apertura ufficiale del 20 settembre che però vedrà l’esclusione dal calendario venatorio 2020-2021( voluto dalla Regione forse per fare piacere alle lobby del cacciatori e degli armieri e a fini evidentemente elettoralistici) di diverse specie di fauna selvatica in pericolo di estinzione.

Il TAR Sicilia – afferma Alfio Lisi portavoce di Free Green Sicilia – non solo ha ribadito ancora una volta principi di altre sentenze, come quelle del Consiglio di Giustizia Amministrativa, ma ha pure sottolineato con grande evidenza: “la preminenza dell’interesse faunistico-ambientale rispetto all’interesse alla pratica della caccia”; “in mancanza di certezza scientifica, l’attività di programmazione, regolatoria e amministrativa deve ispirarsi al principio di precauzione, il quale può giustificare l’adozione di misure di protezione anche laddove permangano incertezze scientifiche sull’esistenza o la portata dei rischi”.

Free Green Sicilia a seguito dell’ennesima sentenza del TAR Sicilia nei confronti di un un ennesimo calendario venatorio ritagliato su misura e conforme a quello degli anni precedenti già bocciati sia dal Tar Regionale che dal C.G.A Sicilia, chiede da subito le dimissioni dell’Assessore all’Agricoltura Edy Bandiera  in quanto non solo ha emanato solo a pochi giorni dall’illegittima pre-apertura un ennesimo calendario illegittimo e solo per ritardare l’impugnazione da parte delle Associazioni, ma di fatto con il suo comportamento ha causato un danno enorme alla già impoverita fauna selvatica che ha solo il torto di non potersi difendere e di vivere in una Regione dove le leggi, le regole e le sentenze giurisdizionali  sono forse considerate carta straccia anche se in Italia la fauna selvatica è considerata per legge “Patrimonio indisponibile dello Stato”… per poi essere sterminata a fucilate grazie alla complicità di chi Governa la Nazione e le Regioni!”

Pubblicità Elettorale