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Sutera, “Democrazia partecipata”: lettera aperta presidente Pro Loco

Carmelo Barba

Sutera, “Democrazia partecipata”: lettera aperta presidente Pro Loco

Gio, 02/01/2020 - 11:38

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LETTERA APERTA

I ” SECONDI” SARANNO GLI ULTIMI: MA NON ERANO GLI ULTIMI CHE DOVEVANO ESSERE                 ” PRIMI”……

Il Comune di Sutera, conclusa la selezione dei soggetti destinatari del contributo nell’ambito delle somme previste per legge con lo strumento della “democrazia partecipata, esclude (con delibera N° 172 del registro 2019, datata 23/12/2019 , per la destinazione di quota parte dei trasferimenti regionali di parte corrente, di cui art 6 comma1 della L.R. 5/2014 e s.m.i. per l’anno 2017),  la proposta “ Valorizzazione  dei prodotti tipici alimentari del nostro territorio”, arrivato “secondo” (dopo le  votazioni da parte  dei cittadini)  presentato a suo tempo dall’associazione Turistica Proloco di Sutera  a firma della  Dottoressa Piazza Concetta , Presidente in quel momento  di detta Associazione.

Nella propria istanza richiedeva un contributo  al fine di valorizzare i prodotti tipici alimentari del nostro Territorio, volendo realizzare una serie di eventi e sagre che portino alla ribalta il gusto della tradizione, specificando come modalità di attuazione: la collaborazione dell’Associazione Turistica Pro Loco di Sutera coadiuvata da quanti ne avessero avuto voglia,  nessuno escluso , per realizzare delle manifestazioni al fine  di riportare  alla  ribalta  il  gusto   di quanto di più genuino il nostro territorio abbia da offrire.

La partecipazione  dei cittadini alle  decisioni della pubblica amministrazione si doveva caratterizzare come  confronto fra  cittadini e tra  cittadini ed Amministratori, nonchè  momento di apprendimento collettivo  in  cui la cittadinanza è chiamata  ad  approfondire tematiche  di interesse   comune  recependo istanze e sollecitazioni  diverse, sfruttando la ricchezza  della  diversità e della  molteciplità dei punti di vista .

Ma  a Sutera nulla  di Fatto.

Pur  essendo stata  stilata  una  graduatoria  che  vedeva:  1°  con 67 voti  Un Progetto della  Kamicos inerente  propaganda  del presepe  vivente  di Sutera…..; 2°  Il progetto della  Proloco  che  ha raggiunto 47 voti  e 3° un Surrogato  di progetti presentati da Consiglieri  di Maggioranza che  hanno avuto 25 voti, passata  tutta  la  trafila  amministrativa, modellato  il tutto  al Proprio regolamento  di Bilancio partecipato, esce fuori che  saranno assoggettati a finanziamento  con i “soldi Pubblici” i progetti della  Kamicos  che  giustamente  ha  avuto 67 voti  e stranamente i secondi diventano ultimi.. dato che  hanno pensato bene   di  finanziare  il progetto arrivato 3, non motivando come  dovevano …il perché, il come  e i metodi adottati per  la  nostra  non inclusione  al finanziamento.

E’ strano che le  proposte assegnatarie di contributo risultino espressione della stessa parte politica del sindaco.

Certamente da  quello che è scaturito a Sutera gli Amministratori  non sono stati gli artefici della  democrazia  partecipata…….,  non credo che ne abbiano avuto contezza  di significato, sicuramente il legislatore non si auspicava  di trovare  degli Amministratori che  facessero abuso della  forma  più bella  di democrazia.

Se si dovessero collocare  storicamente credo che sarebbe  appropriato  dire  che una  forma  Amministrativa  di questo genere ( che non dava  peso  al volere  dei cittadini ) si può ricondurre   ai tempi di Nerone o forse  ancora più avanti  ai bui tempi della 2°  guerra Mondiale ………Se invece  volessimo collocarli in una  favola  credo che  siano riconducibili a quella scritta da  Fedro il Lupo e l’Agnello.

Ma  sicuramente  citando  le sacre  scritture …….. Gli ultimi sono arrivati  Primi!!!!…              (ll presidente Associazione Turistica Proloco Sutera CARMELO CARRUBA)

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