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San Cataldo. Il 25 marzo 2020 ci sarà la discussione del merito per il ricorso al Tar avverso lo scioglimento del Comune. Entro 90 giorni, invece, vanno depositati tutti gli atti.

Redazione 1

San Cataldo. Il 25 marzo 2020 ci sarà la discussione del merito per il ricorso al Tar avverso lo scioglimento del Comune. Entro 90 giorni, invece, vanno depositati tutti gli atti.

Ven, 05/07/2019 - 15:17

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SAN CATALDO. Il Tar del Lazio ha fissato per il 25 marzo 2020 l’udienza pubblica di discussione del merito a proposito del ricorso che l’ex sindaco Giampiero Modaffari, i suoi assessori e alcuni consiglieri di maggioranza hanno presentato al Tar per chiedere l’annullamento tramite sospensione del decreto di scioglimento degli organi elettivi del Comune di San Cataldo per presunta “Ingerenza della criminalità organizzata”. Dunque, a distanza di un anno dall’emissione del decreto che ha portato allo scioglimento del Comune su disposizione del Consiglio dei Ministri, ci sarà la discussione del merito a proposito di una vicenda che tanto continua a far discutere. Il Tar ha ordinato al Ministero dell’Interno e alle altre Amministrazioni dello Stato di depositare entro tre mesi tutti gli atti che nel marzo scorso portarono allo scioglimento del Comune di San Cataldo e in particolare “la relazione prefettizia del 14 febbraio 2019, la relazione della Commissione di accesso e di accertamento incaricata dal Prefetto, il parere e verbale del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica della Provincia, la delibera del Consiglio dei Ministri del 26 marzo 2019 e la relativa proposta del Ministro dell’Interno; tutti in versione integrale e privi di omissis, e fermo il rispetto delle cautele imposte dalla natura classificata del testo che l’Amministrazione è tenuta ad osservare”.

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