CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Dopo le continue richieste di collaborazione, di programmazione dell’estate, di pubblicità degli eventi, di voglia di fare rete e squadra tra le realtà produttive rimaste in centro e un silenzio ingiustificato da parte del Sindaco Gambino corre per noi l’obbligo di informare la cittadinanza che nulla è cambiato con le elezioni: immobilismo e propaganda fanno da padrona. Leggere del Sindaco che continuamente occupa le prime pagine dei giornali per elogiare il governo nazionale e dei 5 stelle, fa capire che non ha ancora superato lo spirito delle elezioni, che le realtà produttive, i sindacati di categoria e i cittadini sono concordi sul primo passo e cioè la riapertura del centro storico da 2 mesi e che il Sindaco dia un segno di scontinuità rispetto al passato. Qui la colpa non può essere imputata alla burocrazia. Aspettiamo settembre per programmare l’estate? Così alle promesse logore e svuotate di significato di “democrazia partecipata” dell’ex sindaco Ruvolo, si è sostituito stakeholders ( portatori di interessi) di Gambino, ma nella quotidianità è immobilismo perchè, ripetiamo, commercianti, professionisti, cittadini residenti, chiediamo a gran voce di riaprire il centro dopo 5 anni di chiusura fallimentare, e di programmare l’estate di ripulire e tutto tace da parte della amministrazione a danno delle imprese in forte difficoltà e di quei cittadini che desiderano una cura per il verde pubblico o di raggiungere agevolmente la propria casa. Insomma, tutto come prima e forse anche peggio, perchè tutti i nisseni conoscono la realtà di come sono andati i fatti i trasferimenti e le chiusure e ancora oggi nulla si muove per un vero cambiamento: solo annunci. Chiediamo alla politica di non perdere più tempo, di occuparsi delle cose semplici, le buche, la viabilità, la pulizia, l’ospedale, dell’efficienza della macchina burocratica.
CCN Il presidente Vincenzo D’Oca