SAN CATALDO. Ha riscosso un gran plauso la rappresentazione della dedicazione della Chiesa Madre con tanto di abiti e personaggi d’epoca. E’ stata la singolare iniziativa con la quale s’è inteso rievocare questo evento storico per la comunità sancataldese. Quest’anno ricorre l’anniversario di dedicazione, ossia consacrazione, della Chiesa Madre. Sono passati ben 280 anni da quando Mons. Pietro Galletti, Vescovo di Catania ma originario di San Cataldo, alla presenza del fratello, il Principe Giuseppe Galletti, che ricostruisce la Chiesa Madre alla fine del 600, della moglie, la Principessa Perna Gravina, dell’Arciprete, il Canonico Don Isidoro Amico, di clero, nobili e popolani, il 9 maggio 1739, ha consacrato detta Chiesa. <Ora – come ha rilevato l’arciprete Biancheri – si è pensato di rievocare questo momento per la realizzazione di un video, visto che di questo evento non esistono immagini né video, e anche perché possa essere usato per promuovere l’importante ricorrenza della dedicazione appunto>. I costumi indossati da nobili e popolani sono stati realizzati dal costumista Silvio Alaimo. Mentre quelli degli ecclesiastici sono stati messi a disposizione dalla Chiesa Madre. L’iniziativa è stata organizzata dall’equipe di Pastorale Giovanile cittadina, diretta da Don Biagio Biancheri, e ha visto anche la partecipazione di membri del passato di detta equipe. Questi i partecipanti: Michele Graci (Mons. Pietro Galletti), Giuseppe Urso (Arciprete Isidoro Amico), Eugenio Modaffari e Silvio Giamporcaro (Diaconi), Salvatore Testa (Chierico), Filippo Tomasella (Frate Francescano), Giorgio Venticinque e Giuseppe Pilato (Ministranti), Aldo Alu’ (Principe Giuseppe Galletti), Chiara Faraci (Principessa Perna Gravina), Maria Teresa Barone (Dama di compagnia), Angelo Lo Piano e Manlio Maira (Paggi), Giuseppe Perna, Stefano Falzone, Domenico Debilio, Gaetano Guttadauria, Mattia Volante (nobili), Angelo Tumminelli, Lucrezia Emma, Laura Manzella, Simona Carbone, Sara Testa, Valentina Di Carlo, Alessandra Nocera, Barbara Testa (popolani). Hanno inoltre collaborato: Mattia Burcheri, Edera Anzalone, Daniele Maria, Emanuele Alessi, Antonino Giambra, Giampiero Lo Monaco , Rosario Galante, Samuel Urso e Don Marko Cosentino.